Body shaming contro Matilde Celentano sindaca di Latina, la denuncia: "Corpo cambiato per curare un tumore"
Matilde Celentano, sindaca di Latina che ha recentemente lottato contro un tumore, è stata vittima di body shaming: le accuse della prima cittadina
Il body shaming è un fenomeno che non risparmia neanche la politica: la sindaca di Latina Matilde Celentano è stata vittima di critiche che riguardano suo aspetto fisico. Peccato, però, che la donna abbia recentemente combattuto una lotta contro un tumore: i suoi cambiamenti fisici sono quindi da ricondurre alla malattia.
- La sindaca di Latina vittima di body shaming
- Matilde Celentano: “Mi riservo di adire le vie legali”
- Insulti e commenti sui social
La sindaca di Latina vittima di body shaming
Con una recente nota ufficiale, la prima cittadina di Latina ha raccontato le critiche a lei dirette, critiche che si configurano come vero e proprio body shaming.
Sarebbero stati molti i commenti di coloro che avrebbero accusato la sindaca Matilde Celentano di aver fatto ricordo alla chirurgia estetica.
La sindaca Celentano durante un evento ufficiale
Tuttavia, nota la diretta interessata, la chirurgia estetica alla quale ha fatto ricorso dipende da un tumore, contro il quale la donna ha lottato di recente.
Anche se pienamente consapevole del suo ruolo ufficiale, che la rende particolarmente esposta alle critiche, la sindaca non ci sta: “Deve finire questo attacco alle donne che fanno ricorso ad interventi migliorativi della propria estetica, dietro i quali ci potrebbero essere problemi psicologici e di salute”.
Matilde Celentano: “Mi riservo di adire le vie legali”
L’esponente politica e prima cittadina di Latina ha anche ricordato che i motivi dei suoi cambiamenti estetici erano stati in precedenza resi pubblici.
Chi ha criticato gli interventi estetici, in sostanza, dovrebbe sapere che questi dipendono da una malattia non di certo semplice.
E, in ogni caso, ricorda Matilde Celentano “anche qualora fossi ricorsa a interventi di chirurgia estetica, nessuno ha il diritto di giudicare”.
La donna ha inoltre avvisato i commentatori: non avrà paura di adire le vie legali qualora la situazione dovesse ripetersi.
Insulti e commenti sui social
In effetti, moltissimi sono stati i commenti che hanno animato i profili social della sindaca di Latina. “Tutta rifatta in viso, ecco i soldi che fine fanno”, “’Le labbra a canotto no”: questa la portata delle accuse a Matilde Celentano.
La quale ricorda, mediante la sua recente nota ufficiale, che ogni discriminazione o derisione che abbia il corpo o l’aspetto per oggetto ricade nel body shaming. E ha svelato che, quando la malattia la affliggeva ancora, l’ondata di odio, commenti e insulti a lei diretti era già iniziata.