Blue Ghost sulla Luna col ricevitore italiano LuGre, cos'è e come funziona lo strumento nello spazio
Anche l'Italia partecipa all'allunaggio del lander Blue Ghost con lo strumento LuGre: cos'è, come funziona e i dettagli della missione sulla Luna
Il lander Blue Ghost ha finalmente raggiunto la Luna. Si tratta del secondo allunaggio avvenuto con mezzo privato, dopo quello che si è svolto l’anno scorso con il lander Odysseus. A bordo della navicella, anche uno strumento italiano: il ricevitore LuGre, ideato dall’Agenzia Spaziale Italiana (in collaborazione con la Nasa) e creato nel nostro Paese dall’azienda Qascom.
- Blue Ghost, il lander è arrivato a destinazione
- Anche l’Italia sulla Luna con il ricevitore LuGre: cos’è e come funziona
- La missione del lander
Blue Ghost, il lander è arrivato a destinazione
Secondo quanto riportato dall’ANSA, il lander Blue Ghost ha raggiunto la superficie lunare dopo 45 giorni di viaggio. L’atterraggio è avvenuto sul Mare Crisium, sul lato della Luna rivolto verso il nostro Pianeta.
I lander sono veicoli d’atterraggio utilizzati per l’esplorazione dei corpi celesti. Sono infatti delle speciali navicelle spaziali in grado di effettuare discesa e sosta sulle superfici dei corpi celesti.
Fonte foto: ANSA
Il decollo del Blue Ghost dal Launch Complex 39A della NASA presso il Kennedy Space Center, in Florida
L’allunaggio è stato seguito dalla Nasa, dalla Firegly e dall’azienda italiana Qascom, oltre che dal Politecnico di Torino.
Anche l’Italia, infatti, ha partecipato attivamente all’allunaggio, il secondo con mezzo privato: nel 2024, anche il lander privato Odysseus ha raggiunto la Luna.
Anche l’Italia sulla Luna con il ricevitore LuGre: cos’è e come funziona
Se il Blue Ghost ha raggiunto la Luna è anche merito del nostro Paese. L’Italia ha infatti fornito lo strumento LuGre.
Si tratta di un ricevitore necessario per la navigazione satellitare.
La creazione di LuGre si deve a una collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Italiana e la Nasa, ma lo strumento è stato costruito in Italia.
Lo ha infatti realizzato l’azienda Qascom con il supporto scientifico del Politecnico di Torino.
Secondo le informazioni condivise dall’ASI, lo strumento è “il primo ricevitore GNSS a operare oltre l’orbita bassa, progettato per funzionare in orbita lunare e sulla superficie della Luna”.
LuGre è il primo del suo genere: ha infatti mostrato, per la prima volta, che è possibile l’utilizzo combinato dei segnali GPS e Galileo sulla Luna, a distanze superiori a 200mila chilometri.
La missione del lander
Il Blue Ghost opera all’interno del programma Commercial Lunar Payload Services di Nasa, in collaborazione con aziende private.
Il compito del lander è quello di raccogliere dati utili allo sviluppo di novità tecnologiche.
La navicella, grazie all’ausilio di dieci strumenti a bordo, rileverà la temperatura, raccoglierà campioni di suolo lunare. Inoltre, con un retroriflettore, calcolerà con precisione la distanza tra Terra e Luna.
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