Bloccati in Madagascar con la figlia grave, sollievo per la coppia in viaggio di nozze: la piccola sta meglio
Una coppia anconetana è in viaggio di nozze in Madagascar con la loro bambina di tre anni che ha una grave gastroenterite: ora sta meglio
Un viaggio di nozze in Madagascar che da sogno si è trasformato in un incubo quello vissuto da una coppia anconetana, bloccata da giorni su un’isola con la loro bimba di tre anni affetta da una grave gastroenterite. Dopo l’appello sui social della mamma arrivano buone notizie: la piccola ora sta bene, come annunciato dal deputato Giuliodori che sta seguendo il caso.
Bloccati in Madagascar con la figlia malata
A raccontare la vicenda sui social sono stati i genitori della bimba, Alessandra, ostetrica all’ospedale pediatrico Salesi di Ancona, e Luca, vigile del fuoco. I due sono in viaggio di nozze sull’isola di Nosy Be, in Madagascar, con la loro figlioletta di tre anni.
La piccola però ha prima avuto dei problemi allo stomaco e poi degli spasmi muscolari che hanno spaventato la giovane coppia anconetana.
L’appello sui social
La madre della piccola ha chiesto aiuto tramite un video diffuso sui social: “Siamo chiusi in una camera d’albergo, non si trova un aereo per tornare in Italia fino a mercoledì. Temiamo per la bambina che è completamente disidratata e non riescono nemmeno a farle una flebo”.
“L’abbiamo portata dal medico del resort e due volte all’ospedale di Nosy Be, ma non sono stati in grado di farle una flebo. È una situazione surreale, ma purtroppo è la realtà”, ha spiegato la coppia.
I genitori hanno affermato di aver chiamato l’ambasciata e il consolato per chiedere l’aiuto dello Stato italiano.
La bimba sta meglio
Il Consolato italiano si è attivato per dare assistenza alla coppia di Ancona e ieri sera è arrivata la buona notizia: la bimba è stata visitata da una pediatra italiana nel resort dove alloggia la famiglia e ora sta meglio, “mangia, beve e gioca”.
Lo ha annunciato in serata al Corriere della Sera Paolo Giuliodori, deputato marchigiano di Alternativa (ex M5S) che ha seguito il caso della coppia.
“Il ministero degli Esteri con l’ambasciata e il consolato hanno stabilito, in accordo con la famiglia, che non c’è più bisogno di un rientro urgente e torneranno in Italia con il volo già previsto per domani”, ha spiegato il parlamentare.
“Sono sempre in contatto con gli uffici del ministero per eventuali sviluppi, ma l’emergenza sembra rientrata“, ha concluso.