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Bloccati a duemila metri di quota con i sandali di gomma a Forni di Sotto: salvati con l'elicottero

Deve intervenire l'elicottero per portare in salvo degli escursionisti rimasti bloccati in quota con dei sandali: polemica sui social

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Vanno a fare un’escursione sulle Dolomiti friulane, a oltre duemila metri di quota. Ai piedi però dei sandali di gomma, non idonei per le camminate in montagna: restano bloccati e chiamano i soccorsi, che arrivano con l’elicottero. Un intervento costato assai caro, circa 10.000 euro di soldi pubblici, che ha scatenato le polemiche sui social.

Bloccati in vetta con i sandali

L’episodio è avvenuto a Ferragosto nelle Dolomiti friulane, a Forni di Sotto, in provincia di Udine. Protagonisti della disavventura un gruppo di quattro ragazzi di Padova tra i 20 e i 30 anni, con un cane al seguito.

Come spiega il Soccorso Alpino friulano, la comitiva era partita al mattino dal Rifugio Pussa in Val Settimana con l’intento di effettuare una escursione sulle pendici del monte Rua.

Bloccati a duemila metri di quota con i sandali di gomma a Forni di Sotto: salvati con l'elicotteroFonte foto: Tuttocittà.it
 L’episodio a Forni di Sotto (Udine), nelle Dolomiti friulane

Nel tardo pomeriggio, arrivati quasi a metà del cammino, a quota 2000 metri, i ragazzi sono rimasti bloccati a causa di una piccola frana sul sentiero, perché con i sandali di gomma non riuscivano a superare i detriti.

Vista l’ora tarda si sono resi conto che non sarebbero riusciti a scendere a valle prima che arrivasse il buio, hanno così chiamato i soccorsi.

Soccorsi con l’elicottero

La comitiva è stata quindi raggiunta e portata in salvo dal Soccorso Alpino. È stato necessario l’intervento dell’elisoccorso del Friuli Venezia Giulia con i tecnici del Soccorso alpino a bordo.

I soccorritori hanno usato il verricello per imbracare e recuperare i quattro ragazzi e il cane, portati in salvo a Forni di Sopra.

Intervento da 10 mila euro

Secondo quanto scrive il Corriere della Sera, il soccorso con l’elicottero è costato quasi 10mila euro di soldi pubblici, della Regione. In Friulia Venezia Giulia i soccorsi di questo tipo per incidenti in montagna sono gratuiti, pagati dalla Regione cioè e, quindi, dalla cittadinanza.

Per questo sono in molti, sui social, a criticare il comportamento dei quattro giovani, andati in montagna senza calzature adeguate. In tanti chiedono che i costi del soccorso vengano addebitati a loro.

In diverse altre regioni è già così, almeno in parte: in Veneto e Valle d’Aosta ad esempio è previsto un super ticket per gli interventi che vengono considerati non salva vita.

Il monito del Soccorso Alpino

Oltre a dare notizia del salvataggio, il Soccorso Alpino ha lanciato anche un duro monito a chi si approccia alla montagna con superficialità, postando su Instagram un lungo commento che accompagna la foto dei sandali calzati dai ragazzi.

“Al Soccorso Alpino – si legge nel post – spetta il compito di soccorrere chi è in difficoltà, chiunque esso sia e ovunque si trovi. Non spetta a noi giudicare i comportamenti delle singole persone, fatto salvo casi eccezionali. Tutti noi siamo amanti della montagna e delle attività in quota, sempre consapevoli che il rischio 0 in montagna – come in tanti altri ambienti ove si pratica sport – non esiste”.

“Da parte nostra, però, l’invito ad approcciarsi con estrema prudenza all’ambiente montano, in particolare quando non lo si conosce o non si ha sufficiente esperienza. Equipaggiamento adeguato, preparazione tecnica, competenza e un’approfondita pianificazione delle escursioni sono elementi imprescindibili per vivere al meglio la montagna (anche a quote basse!)”.

soccorsi-elicottero-sandali Fonte foto: ANSA/Facebook
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