Blitz attivisti di Ultima Generazione a Cagliari e Milano: tensione con automobilisti, interviene la polizia
Da Cagliari a Milano, gli attivisti di Ultima Generazione sono tornati a far sentire la loro voce: traffico bloccato e tensione con gli automobilisti
Ultima Generazione ha colpito ancora. E lo ha fatto in diverse parti d’Italia. Nella mattinata di lunedì 13 novembre, da Cagliari a Milano, gli attivisti sono tornati a far sentire la loro voce.
Il blitz di Ultima Generazione a Cagliari
Primo blitz di Ultima Generazione in Sardegna: gli attivisti hanno deciso di bloccare la principale strada di Cagliari, via Roma lato porto, fermando il traffico del centro cittadino. Cinque giovani hanno srotolato due striscioni con la scritta “Non paghiamo il fossile” e stendendosi a terra.
Si sono verificati momenti di tensione con gli automobilisti. Sul posto è intervenuta la polizia che ha sgomberato la strada portando via di peso i cinque giovani che sono stati trasferiti sulle volanti e portati in Questura. Ora rischiano una denuncia per manifestazione non autorizzata, blocco stradale e resistenza passiva a pubblico ufficiale.
L’intervento della polizia dopo il blitz di Ultima Generazione a Cagliari.
Il blitz di Ultima Generazione a Milano
A Milano, un automobilista inferocito ha strappato uno striscione dalle mani di alcuni attivisti di Ultima Generazione, che hanno bloccato il traffico in viale Lucania.
Gli attivisti si sono seduti sulle strisce pedonali con uno striscione tra le mani e diversi automobilisti sono scesi dalle auto per parlare con loro, mentre hanno preferito attaccarsi al clacson.
“Bravo fai la foto, fai vedere che siamo violenti” ha detto ai manifestanti l’uomo che ha strappato loro di mano lo striscione. “Devo andare a lavorare” ha aggiunto un altro in base a quanto è stato riportato dall’agenzia ‘ANSA’.