Accoltellamenti a Birmingham: un morto e sette feriti, due gravi
Quattro attacchi e accoltellamenti nel cuore di Birmingham: il bilancio al momento è di un morto e 7 feriti, di cui due gravi. Ricercata una persona
Una persona è morta e altre 7 sono rimaste ferite in seguito agli accoltellamenti avvenuti nella notte in diversi punti del centro di Birmingham, in Inghilterra. Lo ha reso noto la polizia locale britannica (West Midlands Police), precisando che due dei feriti, un uomo e una donna, sono “in gravi condizioni”. Il sovrintendente Steve Graham non ha citato un movente, limitandosi a dire che un’indagine urgente è stata avviata e che risulta “un legame” fra le diverse risse e aggressioni verificatesi in un’area al cuore della vita notturna della città “fra la mezzanotte e mezzo e le 2,30”.
“Possiamo confermare che verso le 00.30 di oggi siamo stati chiamati per un accoltellamento” nel centro della città, si legge nel comunicato. Secondo una testimone oculare, ci sarebbe stata una maxi rissa nella zona della movida. La donna, che lavora in un club dell’Arcadian Center, ha riferito alla Bbc di aver visto “più persone fare a pugni”, come riporta l’Ansa.
Al momento una persona è ricercata, si lavora all’identificazione di altri sospetti, ma non ci sono stati ancora arresti.
La nottata di violenza si è articolata in almeno quattro diversi momenti: un primo accoltellamento – ha detto il sovrintendente detective – è stato denunciato poco dopo la mezzanotte nell’area di Snow Hill, seguito da uno scontro fra due gruppi di giovani presso l’Arcadian Center (un’area che comprende club notturni, ristoranti e pub tornata ad affollarsi di gente dopo il lockdown dell’emergenza coronavirus) e da altri attacchi fra “Livery Street, Irving Street e Hurst Street”, nel pieno centro cittadino.
Non risulta essere stato coinvolto il vicino Gay Village, né s’ipotizzano al momento moventi di tipo etnico o confessionale in una città – seconda per popolazione nel Regno Unito – considerata fra le più multiculturali e a maggior tasso di comunità musulmane del Paese.
La polizia ha precisato di non voler diffondere per ora dati sulle persone coinvolte, né immagini di telecamere a circuito chiuso per il riserbo necessario “alle fasi iniziali dell’indagine”: è stato però lanciato un appello a tutti i testimoni e a chi abbia filmato scene di violenza a “non aver paura” di farsi vivi con gli investigatori.
Cosa è successo a Birmingham: maxi rissa con accoltellamento
Dopo aver finito il turno, avrebbe sentito un “forte scoppio e un bel po’ di trambusto. Ho visto più persone che litigavano. Persone provenienti da pub e discoteche sono uscite e hanno iniziato a vedere cosa stava succedendo. C’erano donne, uomini, anziani, giovani, un tale mix di persone da non sembrare reale in quel momento. Lavorando nei club, ho sempre visto un bel po’ di litigi, ma mai come stasera“.
“La quantità di cose che ho sentito essere successe stasera nell’arco di tre ore, con gli accoltellamenti, tamponamenti di auto e molte altre cose è uno choc enorme per me”, ha continuato la donna. Secondo quanto riferito, sarebbe stata la notte più affollata dallo scoppio della pandemia di coronavirus. Le violenze sarebbero iniziate a causa dell’alcol.
Secondo quanto riporta il tabloid The Mirror, molti testimoni hanno riferito di aver visto una donna con ferite molte gravi e due persone “pugnalate al collo“. Circola sui social anche un video che mostra un uomo bloccato dalla polizia con le armi in pugno. Non è chiaro se l’arresto sia legato agli accoltellamenti avvenuti nella notte.
Accoltellamenti a Birmingham: il comunicato della polizia inglese
“Siamo subito arrivati, insieme ai colleghi del servizio di ambulanza. Poco dopo sono stati segnalati altri accoltellamenti nella zona. Siamo a conoscenza di una serie di feriti, ma al momento non siamo in grado di dire quanti o quanto gravi”, continua il messaggio sul social. “Tuttavia, tutti i servizi di emergenza stanno lavorando insieme sulla scena, assicurandosi che i feriti ricevano cure mediche“. Secondo quanto riporta l’Ansa, fonti della polizia avrebbero dichiarato che “la situazione è grave”.
Dalle immagini trasmesse dalle emittenti britanniche, si vedono ampie aree del centro della città isolate con del nastro, mentre gli agenti di polizia, in tuta forense, operano sulla scena per i rilievi. Lo riporta l’Ansa. “Il lavoro è ancora in corso per stabilire cosa è successo, e potrebbe volerci del tempo prima che siamo in grado di confermare qualcosa. In questa fase iniziale non sarebbe appropriato speculare sulle cause di quanto accaduto“, fanno sapere fonti della polizia.
Birmingham, interviene il governo: “Non è terrorismo”
Sulla vicenda è poi intervenuto Dominic Raab, ministro degli Esteri nonché numero 2 del governo guidato da Boris Johnson. Ha dichiarato di non avere “alcuna informazione” su una qualsiasi ipotesi terroristica dietro gli accoltellamenti avvenuti nella notte nel centro di Birmingham.
Raab ha comunque definito l’episodio “molto serio” e ha invitato la cittadinanza a “vigilare” e a evitare la zona.
L’epicentro dell’attacco è stato isolato e chiuso al traffico per facilitare le indagini e “il distanziamento” legato all’emergenza coronavirus, ha fatto sapere la West Midlands Police, senza precisare per ora il bilancio dei feriti.