Bimbo rom denuncia la madre: "Mi picchia per farmi lavorare"
Un bimbo rom ha raccontato ai carabinieri di aver subito violenze da parte della madre che lo picchiava e lo puniva continuamente
Un bambino rom di 11 anni si è recato alla caserma dei carabinieri di San Basilio, a Roma, per raccontare i soprusi subiti dalla madre e dai fratelli che lo costringevano a chiedere l’elemosina. La notizia, riportata da Leggo, è stata poi rilanciata da diversi quotidiani e commentata anche da alcuni personaggi politici, come la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e il segretario della Lega Matteo Salvini.
Il racconto del bimbo rom
“Mi picchiano con violenza, da 4 anni. Ora basta, prendeteli“, ha detto il bimbo ai carabinieri, come riferisce Leggo. Stando al racconto, la mamma 36enne di origini romene prendeva a calci e pugni il figlio, impedendogli di dormire per punizione.
Tali erano i maltrattamenti che il bimbo non è riuscito più a sopportarli e ha raccontato tutto ai carabinieri, che l’hanno accolto in caserma e l’hanno tranquillizzato. Poi l’audizione con una psicologa, durante la quale ha descritto agli investigatori le violenze a cui era sottoposto.
“Mia madre mi mena a calci e pugni in testa e dietro la schiena se mi rifiuto di andare a cercare il ferro e il rame in giro per i cassonetti. Dopo la quinta elementare volevo continuare a studiare ma non mi hanno voluto più mandare a scuola per farmi lavorare. Non posso nemmeno riposarmi perché mia madre mi picchia se dormo“, ha spiegato il bambino.
Per la donna è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, ed è detenuta a Rebibbia.
Bimbo rom picchiato dalla madre, le reazioni sui social
Sui social si sono moltiplicate le reazioni alla drammatica vicenda. Giorgia Meloni ha scritto su Facebook: “Una storia atroce, che riguarda troppi minori innocenti utilizzati dalle loro famiglie per portare soldi sporchi. Mi auguro che questa signora paghi duramente per i maltrattamenti inflitti a suo figlio e che il piccolo ora possa avere un futuro migliore”.
Anche il segretario della Lega Matteo Salvini ha commentato la notizia su Facebook: “Una storia orrenda. Sia fatta giustizia!”.
