Bimbo morto a Sassari non ferma il concerto di Fedez, la rabbia del padre Ivan Putzu: duro attacco al rapper
Ivan Putzu, padre di Gioele, il bimbo morto a Sassari, ha sferrato un duro attacco al cantante che ha tenuto un concerto a poche ore dalla tragedia
Ivan Putzu, il padre di Gioele, il bimbo morto a Ozieri, in provincia di Sassari, dopo essere stato travolto da una porta di calcio, ha sferrato un duro attacco a Fedez. Il cantante si è esibito durante la festa patronale, a poche ore dalla tragedia.
- L'attacco di Ivan Putzu a Fedez
- La polemica sul concerto di Fedez a Ozieri
- Lo sfogo di Fedez dopo le polemiche
L’attacco di Ivan Putzu a Fedez
Ivan Putzu, papà di Gioele Putzu, ha pubblicato un post su Facebook nella serata di domenica 15 settembre.
Le sue parole rivolte a Fedez: “Ciao Fedez, ti facevo una persona più umana visto che hai dei figli. In quel momento che cantavi a Ozieri, io, padre di Putzu Gioele, il bambino deceduto a 200 metri da te, ero per terra con mio figlio chiedendogli di riaprire gli occhi e chiedendo di prendere la mia vita e di lasciare vivere lui. Noi abitiamo ad Olbia, siamo venuti a Ozieri perché mio figlio cantava le tue canzoni e voleva vederti cantare dal vivo. Tutto questo non gli è stato possibile. Potevi non cantare per una sera e rispettare il mio dolore“.
Fedez.
La polemica sul concerto di Fedez a Ozieri
La morte di Gioele Putzu ha sconvolto la comunità di Ozieri ma non ha fermato le celebrazioni per la festa patronale, col concerto di Fedez che si è svolto regolarmente.
Il cantante, prima di iniziare il suo show, ha chiesto al pubblico di osservare un minuto di silenzio in memoria del bambino e per esprimere vicinanza alla sua famiglia.
In merito alla decisione di proseguire con i festeggiamenti nonostante la tragedia, nella giornata di domenica, la Società religiosa Beata Vergine del Rimedio ha annunciato: “A seguito della tragedia accaduta ieri nella nostra città, la Società religiosa Beata Vergine del Rimedio, svolte tutte le considerazioni del caso, ritiene opportuno annullare i festeggiamenti civili e processione di gruppi folk e cavalieri di oggi domenica 15 settembre. Confermiamo le celebrazioni prettamente religiose stringendoci con affetto al dolore della famiglia. Una scelta dolorosa ma dovuta. Una scelta che avremmo dovuto prendere già da ieri ma impossibilitati per motivazioni di ordine pubblico e tecnico-logistiche alle quali ci siamo dovuti attenere scrupolosamente”.
Lo sfogo di Fedez dopo le polemiche
Nel pomeriggio di domenica 15 settembre, Fedez ha pubblicato una serie di Storie su Instagram per chiarire quanto accaduto a Ozieri, ricordando di aver chiesto di osservare un minuto di silenzio per il piccolo Gioele e sottolineando che “nessuno si è permesso di dire nulla“.