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Bimbo di 9 anni travolto dall'impalcatura crollata a Ostia sul marciapiede: colpito alla testa e alla schiena

In seguito al crollo di un’impalcatura, un bambino che percorreva la strada sottostante in bicicletta è rimasto ferito ed è stato ricoverato

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Tragedia sfiorata ad Ostia, dove in seguito all’improvviso crollo di una impalcatura un bambino di 9 anni, che stava viaggiando in bicicletta, è rimasto incastrato e ferito sotto le lamiere, prima di essere soccorso e trasportato in codice rosso in ospedale, dov’è tutt’ora ricoverato in osservazione.

L’incidente nella sera ad Ostia

L’incidente, che ha causato il ferimento di un bambino di nove anni, è avvenuto nella prima serata di ieri – martedì primo agosto – su via della Corazzata, nella zona di Nuova Ostia, frazione marittima della municipalità di Roma Capitale.

Intorno alle ore 20, l’impalcatura di un palazzo è improvvisamente crollata. Sulla strada sottostante si trovava a passare in sella alla sua bicicletta un bambino di nove anni, che è stato travolto dai pezzi del ponteggio.

Bimbo di 9 anni travolto dall'impalcatura crollata a Ostia sul marciapiede: colpito alla testa e alla schiena
Impalcatura montata sulla facciata di un palazzo, in una immagine di archivio

Il bambino è rimasto inizialmente incastrato sotto i ferri caduti dalla struttura montata su una palazzina Ater (Aziende Territoriali per l’Edilizia Residenziale, le ex Case Popolari), sotto gli occhi di numerosi passanti, tra i quali anche lo zio della piccola vittima.

I soccorsi e il trasporto in ospedale

Immediatamente l’uomo si è precipitato su luogo del crollo, mentre altre persone avvertivano i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno liberato il bambino e lo hanno trasportato in codice rosso dinamico all’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma.

Il piccolo, rimasto ferito alla testa e alla schiena, si è sottoposto a tutti gli accertamenti necessari ed è ora ricoverato in osservazione nel nosocomio. Non è in pericolo di vita, e dovrebbe essere dimesso già nella giornata di oggi.

Una buona notizia, che comunque lascia un sorriso amaro sul viso degli abitanti della zona, preoccupati dagli scarsi controlli nei cantieri: “Dobbiamo aspettare che ci scappi il morto, prima che qualcuno intervenga seriamente?”.

Cantieri e strutture poco sicure

Per indagare su quanto accaduto, e poter quindi risalire alle cause che hanno portato al crollo della struttura, sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia di Roma Capitale del X Gruppo Mare, i tecnici dell’Ater e il delegato del Prefetto.

Quello delle scarse attenzioni con le quali troppo spesso nei cantieri si procede alla messa in sicurezza è un problema che riguarda sì Ostia, dove negli ultimi mesi diverse persone sono rimaste ferite da crolli delle impalcature o da pezzi di edifici, come calcinacci o porzioni di cornicioni, ma che è in realtà un problema assai diffuso lungo tutto lo Stivale.

La leggerezza con la quale vengono allestiti i cantieri non è però un rischio solo per residenti e passanti: anche gli stessi operai sono spesso vittime di incidenti di questo tipo, e purtroppo non sempre la fortuna gira bene, come nel caso del bambino rimasto ferito a Ostia.

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ambulanza-ospedale-118-1-2 Fonte foto: ANSA
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