Bimbo di 4 anni muore per una fuga di gas in una masseria di Petralia Soprana, in provincia di Palermo
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco in seguito alla segnalazione di una perdita di gas, accertamenti in corso
Un bambino di 4 anni è morto a causa di una fuga di gas a Petralia Soprana, in provincia di Palermo. La tragedia è avvenuta in una casa di campagna, dove il piccolo si trovava insieme alla madre. Quest’ultima ha riferito alle forze dell’ordine di aver sentito un forte odore di gas e poi di essersi resa conto che il bambino non respirava. L’ipotesi principale è dunque quella della morte provocata dalla perdita di gas, ma sono in corso gli accertamenti delle forze dell’ordine.
Inutili i tentativi di rianimare il piccolo
Sul posto, nelle prime ore dell’alba di lunedì 16 ottobre, sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 con l’eliambulanza, ma nonostante le manovre disperate il bambino non si è ripreso. L.G., queste le iniziali del bambino, è morto poco dopo l’arrivo dei soccorsi.
Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Petralia che, coordinati dalla Procura di Termini, stanno conducendo le indagini sull’accaduto.
L’intervento dei vigili per una fuga di gas
A causare il decesso del piccolo, secondo le prime ipotesi, sarebbe stata una fuga di gas. Nella masseria, infatti, erano intervenuti i vigili del fuoco proprio a seguito della segnalazione di un guasto alla conduttura del gas.
“Sono tragedie di cui non vorremmo mai dover parlare. In qualità di sindaco – ha detto il sindaco di Petralia Soprana, Pietro Macaluso – sto andando in camera mortuaria per mostrare la mia vicinanza alla famiglia. Sentirò anche il primo cittadino di Gangi, comune di cui è originario il bambino, e insieme valuteremo il da farsi e se proclamare il lutto cittadino”.
Spetterà ora agli inquirenti accertare se il decesso del bambino sia avvenuto a causa della fuga di gas riscontrata dai vigili del fuoco.