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Bimba sopravvive a più di cento tumori dopo quasi mille sessioni di chemioterapia

L’incredibile storia di Rachael Young, nata con un numero incredibile di tumori dai quali non ci si aspettava potesse sopravvivere

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

Arriva dall’Inghilterra la storia di una bambina sopravvissuta, grazie a un lungo ciclo di chemio, ai tumori che le riempivano il corpo fin dalla nascita.

Lo choc poco dopo la nascita

Pochi giorni dopo aver dato alla luce Rachael, la loro secondogenita, una terribile notizia si è abbattuta su Katie e suo marito Simon.

Stando a quanto riportato dal Mirror, la loro neonata soffriva di miofibromatosi infantile, in una forma estremamente grave.

Neonato in una foto d’archivio

Era nata con oltre cento tumori, che le stavano crescendo in tutti gli organi. Cuore compreso.

Nonostante tutti i tumori fossero benigni, un numero così alto sembrava pregiudicare in modo irreparabile la sopravvivenza della piccola. Tanto che ai genitori era stato chiesto di prepararsi al peggio.

La cura sperimentale di chemioterapia

“I medici hanno detto che non avevano mai visto niente del genere in 40 anni e non sapevano se avrebbero potuto curare Rachael perché non avevano un caso con cui confrontarla” ha raccontato la mamma al tabloid inglese.

L’équipe medica dell’ospedale di Addenbrooke, a Cambridge, ha iniziato un trattamento chemioterapico intensivo quando la bambina aveva due settimane di vita.

“Poiché le condizioni di Rachael erano così rare, i medici hanno dovuto studiare l’andamento del trattamento letteralmente giorno dopo giorno” ha continuato a raccontare la donna.

La guarigione della piccola Rachael

Finalmente, dopo 18 mesi di trattamento e quasi mille sessioni di chemioterapia, è arrivata la notizia tanto sperata.

Tutti i tumori benigni di Rachael sono scomparsi. E trattandosi di tumori nati nell’utero, che non hanno avuto modo di svilupparsi durante la cura, è altamente improbabile possano ripresentarsi.

La bambina, che vive a Bedford insieme ai genitori e al fratellino Henry, verrà ovviamente monitorata ogni tre mesi per scongiurare ogni  possibile rischio.

Ma il peggio sembra passato, e dopo due anni Rachael potrà finalmente godere di una vita più tranquilla.

Fonte foto: ANSA

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