Bimba scomparsa avvistata a Bologna su un autobus insieme a una donna: segnalazione considerata attendibile
La bimba scomparsa a Firenze sarebbe stata avvistata su un autobus a Bologna insieme a un'altra donna: cosa sappiamo
Kata, la bimba scomparsa da Firenze, sarebbe stata avvistata a Bologna. La segnalazione è considerata attendibile: la piccola sarebbe stata riconosciuta su un autobus la sera di sabato 10 giugno, il giorno della scomparsa, in compagnia di una donna. Il presunto avvistamento è al vaglio dei carabinieri e della Procura di Firenze che conducono le indagini.
L’avvistamento sul bus a Bologna
La segnalazione di una bambina che potrebbe assomigliare alla piccola Kata – così viene chiamata in famiglia Mia Kataleya – in compagnia di una donna a bordo di un autobus a Bologna ha ridato speranza alla famiglia.
Dopo il presunto avvistamento è stato attivato un piano di ricerche.
La madre della bimba scomparsa e alcuni inquilini dello stabile occupato dove la famiglia vive tra via Maragliano e via Boccherini, hanno improvvisato un corteo con uno striscione con scritto ‘Aiutateci a trovare Kataleya’ e intonando slogan come ‘Vogliamo giustizia’, “Vogliano risposte” e ‘Torna a casa Kataleya’ a Firenze lunedì 12 giugno
Sopralluogo nel palazzo in cui vive Kata
Nella mattinata di martedì 13 giugno sopralluogo della pm della Dda fiorentina Christine von Borries nel palazzo occupato dal quale è scomparsa, sabato scorso la piccola Kata.
La pm conduce le indagini per l’ipotesi di sequestro di persona a scopo di estorsione insieme al sostituto procuratore Giuseppe Ledda, che era il pm di turno d’urgenza quando la bambina, che ha 5 anni, è sparita.
Il caso è poi passato alla Dda per competenza in base all’ipotesi di reato.
I controlli con i cani
La sera prima, lunedì 12 giugno, i carabinieri hanno effettuato nuovi controlli e sopralluoghi con i cani in uno stabile vicino al palazzo occupato dove abita Kata.
Secondo quanto riferito dall’Ansa, i sopralluoghi avrebbero avuto esito negativo.
Intanto la madre della piccola ha trascorso la notte in ospedale, al pronto soccorso, dove era stato trasportata nel tardo pomeriggio perché – sempre secondo l’Ansa – pare avesse ingerito una piccola quantità di candeggina.
La donna sarebbe comunque fuori pericolo.