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Bimba sbranata dal pitbull ad Acerra e uccisa, papà indagato per omicidio colposo: le accuse dopo la tragedia

Il padre della bambina morta azzannata dal pitbull di famiglia ad Acerra è indagato per omicidio colposo: contestata la mancata custodia del cane

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Il padre della bambina morta sbranata dal pitubll di famiglia ad Acerra è indagato per omicidio colposo. La procura gli contesta la mancata vigilanza del cane nella sera in cui ha attaccato sua figlia. Si indaga anche sull’altro cane di proprietà dell’uomo.

Indagato il padre della bambina morta sbranata da un pitbull

La procura di Nola ha iscritto nel registro degli indagati il padre della bambina morta sbranata dal pitbull di famiglia mentre dormiva ad Acerra, in provincia di Napoli. L’accusa è quella di omicidio colposo per non aver sorvegliato l’animale.

Sul corpo della bambina è stato disposto, ma non ancora effettuato, un esame autoptico che servirà a capire l’esatta dinamica di quanto accaduto nella notte tra sabato 15 e domenica 16 febbraio.

acerra pitbull bimbaFonte foto: ANSA
La porta dell’appartamento dove vive la famiglia

Il padre della bambina è stato anche sottoposto a un esame tossicologico, di cui non si conoscono ancora i risultati. Il 24enne afferma di non aver sentito nulla di quanto stava avvenendo nella stanza dove la bambina è stata aggredita perché addormentato.

I dubbi sull’aggressività del cane

Il cane che ha sbranato la bambina di soli 9 mesi ad Acerra è stato dato in custodia alla sezione veterinaria dell’Asl locale e su di lui saranno svolti esami per rilevare eventuali tracce organiche della vittima.

Il proprietario del cane, il padre della bambina, afferma che il pitbull non avrebbe mai mostrato segni di aggressività contro le persone o altri animali. I vicini di casa invece lo accusano di aver attaccato e ucciso un cane di piccola taglia in estate.

L’Asl però non ha trovato nessuna traccia di questa aggressione né nessuna denuncia da parte dei proprietari dell’animale che sarebbe stato vittima del pitbull.

L’altro cane della famiglia

Oltre al pitbull che avrebbe, secondo la ricostruzione del padre, aggredito e ucciso la bambina, la famiglia di Acerra avrebbe anche un secondo cane, un meticcio di taglia più piccola.

A differenza del pitbull, il secondo cane è regolarmente registrato e ha il microchip obbligatorio per i cani domestici. Anche il secondo animale della famiglia è stato affidato all’Asl per alcuni test che ne escludano il coinvolgimento nell’aggressione.

acerra-pitbull-indagato-omicidio Fonte foto: ANSA
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