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Bimba dimenticata in auto e morta per il caldo, papà indagato per omicidio: dubbi e inchiesta sul seggiolino

Il papà che ha dimenticato la sua bimba in auto è ora indagato per omicidio colposo. Gli inquirenti si concentrano sul seggiolino

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il papà della bimba di un anno e mezzo mortaMarcon (Venezia) dopo essere rimasta per ore all’interno dell’auto, è ora indagato per l’ipotesi di omicidio colposo. Oltre ad accertare le responsabilità dell’uomo, gli inquirenti vogliono fare luce sul seggiolino sul quale la piccola giaceva nei suoi ultimi istanti di vita. Per farlo, le autorità dovranno incrociare i dati dell’auto con le dichiarazioni rilasciate dal padre e le testimonianze dei colleghi, che hanno dato l’allarme.

Il papà indagato per omicidio colposo

Il padre della piccola morta in auto dopo ore di esposizione al caldo estivo risulta indagato per l’ipotesi di omicidio colposo. Lo riporta il Corriere della sera. 

I suoi legali, Giorgio Pietramala e il figlio Luca Pietramala, ritengono che i tempi per un’ipotesi difensiva siano prematuri. Piuttosto “sarà il pm a stabilire se qualcosa non ha funzionato”, riferiscono al Corriere della sera.

bimba morta auto caldo papà indagatoFonte foto: iStock
Il papà della bimba morta a Marcon dopo essere rimasta per ore all’interno dell’auto è indagato per omicidio colposo. Gli inquirenti vogliono fare chiarezza sul seggiolino

L’indagato si dice “sconvolto, devastato“, stando alle parole dei suoi legali, ma per il momento “è tutto da chiarire” in quanto sono in corso “accertamenti tecnici e verifiche nell’indagine”.

Le indagini a carico dell’uomo saranno utili per chiarire eventuali responsabilità nell’accaduto, ma per il momento gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo.

Le indagini sul seggiolino

Come già detto, oltre a stabilire eventuali responsabilità da parte del papà della bimba gli inquirenti intendono fare chiarezza sul seggiolino. Secondo una legge, infatti, dal 2020 è obbligatorio utilizzare un sistema di protezione che attiva un allarme quando viene rilevato un bambino a bordo dopo la chiusura delle portiere, con il seggiolino ancora installato.

Come precisa Corriere della sera, nelle auto di nuova generazione tale dispositivo è integrato, mentre per i modelli precedenti è necessaria un’installazione. Come hanno puntualizzato gli avvocati dell’uomo, quindi, gli inquirenti dovranno capire cosa non abbia funzionato in tal senso.

La bimba morta in auto

La mattina di giovedì 18 luglio la bimba si trovava in auto con il padre. L’uomo ha parcheggiato di fronte all’azienda per cui lavora e ha lasciato la piccola all’interno dell’abitacolo. Quella mattina la bimba era attesa al nido, poco distante dalla sede di lavoro del papà.

Al nido, però, non è mai arrivata. Tra le 12 e le 13, quando i dipendenti sono scesi dall’edificio per la pausa pranzo, alcuni colleghi hanno riconosciuto il Suv dell’uomo e hanno notato la presenza della piccola. La bimba è morta mentre la temperatura interna dell’abitacolo si è fatta incandescente.

bimba-morta-auto-caldo-papa-indagato-2 Fonte foto: iStock
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