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Bimba di cinque mesi morta in culla a Premana in provincia di Lecco: ipotesi Sids tra le cause del decesso

In fase di accertamento le possibili cause del decesso della bimba di 5 mesi di Premana: non si esclude la Sindrome della morte improvvisa del lattante

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Una bimba di circa cinque mesi sarebbe morta all’improvviso nel sonno a Premana, piccolo comune della Valvarrone, in provincia di Lecco. La piccola sarebbe stata trovata senza vita nella sua culla dai genitori nella mattinata di giovedì 14 settembre. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi con l’invio sul posto di un’eliambulanza, per lei non c’è stato nulla da fare. Ancora ignote le cause del decesso, non si esclude che la bambina possa essere stata vittima della Sindrome di morte improvvisa del lattante (Sids).

Il ritrovamento

Secondo quanto riportato dalla testata locale ‘Prima Lecco’, la bambina era la prima figlia di una coppia di premanesi sposati dal 2001. I genitori hanno lanciato l’allarme quando hanno trovato la piccola esanime e si sono resi conto che non rispondeva agli stimoli.

Dalla centrale operativa dell’Agenzia Regionale di Emergenza e Urgenza sono state inviate sul posto le ambulanze del 118, con l’impiego dell’elisoccorso. Per velocizzare le operazioni il personale sanitario si è calato con il verricello sull’abitazione.

Il medico ha trovato la bambina senza respiro, nonostante i disperati tentativi di rianimarla per la piccola era ormai troppo tardi: trasportata in elicottero all’ospedale Manzoni di Lecco, la bimba è arrivata già morta.

Fonte foto: Tuttocittà.it

Il comune di Premana dove la bimba di cinque mesi è stata trovata senza vita nella culla

L’ipotesi della Sindrome della morte improvvisa del lattante

Al momento le cause del decesso della bambina sono in corso di accertamento. Il magistrato dovrà stabilire se disporre l’autopsia per ricostruire cosa abbia portato alla decesso della piccola. Stando a quanto riportato dalla stampa locale, tra le ipotesi prese in considerazione ci sarebbe anche la Sindrome della morte improvvisa del lattante (Sudden Infant Death Syndrome – Sids) nota anche come “morte in culla”.

Come spiegato sul sito del Istituto superiore della sanità, la Sids “non corrisponde a una precisa patologia, si applica quando si possono escludere, (previa autopsia e analisi accurate dello stato di salute del bambino e delle circostanze della sua morte), tutte le altre cause note per spiegare il decesso del neonato, da malformazioni a eventi dolosi.”

Secondo i dati riportati dal ministero della Salute, la sindrome colpisce soprattutto i bambini tra i due e i quattro mesi di età, con un’incidenza stimata attorno allo 0,5‰ dei nati vivi, ovvero 250 nuovi casi all’anno.

“Non ci sono parole per esprimere il dolore che l’intera comunità di Premana sta provando in questo momento” è stato il commento del sindaco di Premana, Elide Codega, esprimendo l’affetto e il cordoglio della comunità nei confronti della famiglia.

“Non credo che esista una tragedia più grande di questa – ha aggiunto il primo cittadino – Assurdo pensare che la piccola non ci sia più, che se ne sia andata in un istante, un attimo. Tutti siamo sconvolti, sentiamo il dolore dei genitori come un dolore nostro. Ci poniamo le loro stesse domande? Si sarebbe potuto fare qualcosa? Ma eventi come questo non hanno una risposta”.

Il bimbo morto a Cosenza

A Cosenza, nella giornata di mercoledì 13 settembre, un altro bimbo di 15 mesi è morto in ospedale dopo essere stato ricoverato per una febbre alta. Anche il fratellino ha manifestato un forte stato febbrile, ma non della stessa gravità: il piccolo di 5 mesi è stato trasportato con un volo militare all’ospedale Bambino Gesù di Roma.

Ancora ignote le cause della febbre: stando a quanto riportato da ‘Ansa’, sarebbero già stati escluse dai primi accertamenti possibili infezioni batteriche e meningococco.

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