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Biagio Conte è vivo, smentita la notizia della morte del missionario laico paladino dei poveri di Palermo

Biagio Conte è il missionario laico che da più di trent'anni si prende cura dei poveri di Palermo. Ieri si è diffusa una fake news sulla sua morte

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Biagio Conte è vivo, anche se in gravi condizioni. Il missionario laico che da anni a Palermo si prende cura dei poveri e degli emarginati sta lottando contro un tumore. Nella serata di martedì 3 gennaio si è diffusa la notizia della morte di Biagio Conte, ma si tratta di una fake news.

La malattia di Biagio Conte

Negli ultimi giorni la stampa locale ha pubblicato notizie in merito all’aggravamento delle condizioni di Biagio Conte, ricoverato per un cancro al colon.

Da qui è nata la fake news sulla morte del missionario laico, fondatore della Missione speranza e carità che dal 1991 cerca di alleviare le sofferenze dei poveri della città.

Fake news che nel giro di pochi minuti si è diffusa sui social spingendo qualcuno a dare per morto fratel Biagio, come viene chiamato a Palermo, anche su Wikipedia.

Smentita la fake news sulla morte di Biagio Conte

La prima smentita è arrivata alle 21:55 dalla pagina Facebook della parrocchia Maria SS. delle Grazie in Roccella: “Fratel Biagio Conte in questo momento in cui pubblichiamo (…) ancora è vivo! Invece di preoccuparci a seguire certi avvoltoi travestiti da giornalisti, preoccupiamoci di pregare per lui in questo momento di difficoltà, come lui ha fatto per noi lungo tutta la sua esistenza!”

La parrocchia ha anche informato sullo stato di salute di Biagio Conte il quale “non ha tanti dolori e il suo sintomo principale è il senso di stanchezza“.

Biagio ConteFonte foto: ANSA

Confermate, purtroppo, anche la scarse possibilità che Biagio Conte possa vincere questa lotta: “I medici con umiltà hanno posto un comprensibile limite a quelle che sono le possibilità mediche conosciute di guarigione”.

I fedeli e le migliaia di persone che hanno conosciuto e apprezzato Biagio Conte si affidano dunque alla preghiera e alla speranza.

La seconda smentita è arrivata poco più tardi, alle 22:28, dalla pagina Facebook della Missione speranza e carità: “In Missione continuiamo a pregare per Biagio che continua a lottare contro il male … lo confortiamo nel dolore e comunichiamo che le notizie che circolano sul web sono false… il maligno utilizza gli ingenui. Continuiamo a pregare!!! Pace e Speranza”.

Chi è Biagio Conte

Biagio Conte è nato nel capoluogo siciliano nel 1963 da una famiglia di imprenditori edili.

Ha ricevuto un’educazione cattolica, essendo stato educato dapprima in Svizzera presso le suore e poi in un collegio a San Martino delle Scale, un comune alle porte di Palermo.

A 16 anni ha lasciato gli studi per lavorare nell’impresa di famiglia, ma una crisi spirituale lo ha portato ad allontanarsi dai suoi cari. Si è prima recato a Firenze, dove ha trascorso un periodo della sua vita.

Poi è tornato in Sicilia per vivere come eremita nei monti dell’entroterra dell’isola.

Successivamente ha deciso di fare un pellegrinaggio a piedi verso Assisi. I suoi familiari, non ricevendo più sue notizie, ne hanno denunciato la scomparsa e hanno allertato la trasmissione ‘Chi l’ha visto’. Ma Biagio Conte è intervenuto in diretta televisiva per rassicurare i congiunti.

Ha poi deciso di trasferirsi in Africa come missionario, ma una volta tornato a Palermo per salutare i suoi cari prima di partire ha deciso di restare nella sua città natale, resosi conto della povertà che affliggeva, e che affligge, buona parte della cittadinanza.

Nel 1991 Biagio Conte ha iniziato l’opera della sua Missione speranza e carità sotto ai portici della Stazione centrale di Palermo.

Dopo una serie di richieste al Comune di Palermo, spinte da proteste e scioperi della fame, la Missione ha ricevuto il permesso di utilizzare i locali di via Archirafi, una zona nei pressi della Stazione centrale.

Negli anni passati Biagio Conte è stato colpito da gravi problemi alla schiena che lo hanno costretto su una sedia a rotelle.

Dopo un viaggio a Lourdes e un bagno nelle acque Conte è tornato a camminare attribuendo l’evento a un miracolo: “Ho avvertito come un fuoco dentro che mi ha permesso di tornare non a camminare, ma a correre verso le tante persone che me lo chiedono”, disse.

Biagio Conte ha portato a Palermo un messaggio di amore universale e incondizionato, unito ad opere concrete per strappare i poveri alla miseria.

Si è anche unito ai manifestanti del gay pride durante la parata del 2015. Il suo messaggio in quell’evento: “Basta odio, basta rancore. Siamo una cosa sola”.

 

Biagio Conte Fonte foto: ANSA
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