Berlusconi rinuncia al Quirinale, il retroscena: è ricoverato in ospedale. Come sta il leader di Forza Italia
Ci sarebbero anche motivi di salute dietro la decisione di Silvio Berlusconi di rinunciare alla corsa al Quirinale: come sta il leader di Forza Italia
La decisione di Silvio Berlusconi di rinunciare alla corsa al Quirinale è la notizia politica delle ultime ore. Dopo il vertice del centrodestra a cui il leader di Forza Italia non ha preso parte fisicamente, si rincorrono i rumours e i retroscena.
Controlli medici al San Raffaele per Silvio Berlusconi
Secondo quanto riferito dall’agenzia ‘Adnkronos’, da alcuni giorni Silvio Berlusconi si sarebbe sottoposto ad alcuni controlli medici all’ospedale San Raffaele di Milano, dove sarebbe arrivato già nella giornata di giovedì. Ci sarebbero, pertanto, anche motivi sanitari dietro la scelta di non rientrare a Roma per il vertice del centrodestra in cui è arrivato il suo annuncio della rinuncia al Quirinale.
Stando a ‘La Repubblica’, che parla di “condizioni fisiche non ottimali” ma che specifica anche che non si tratta di “nulla di particolarmente grave“, gli stessi motivi di salute hanno portato Silvio Berlusconi a decidere di rinunciare al Quirinale, dopo un invito alla prudenza arrivato anche in famiglia (nello specifico dai figli Piersilvio e Marina).
Il ‘Corriere della Sera’ ha dato notizia del ricovero di Silvio Berlusconi al San Raffaele di Milano. Il leader di Forza Italia sarebbe ricoverato “da un paio di giorni” per alcuni controlli medici. “Nulla di grave, solo la necessità di check up di rito” il virgolettato riportato dal sito del quotidiano.
Berlusconi rinuncia al Quirinale: la nota del leader di Forza Italia
Il leader di Forza Italia ha affidato la sua decisione a una nota scritta, letta dalla senatrice Licia Ronzulli, collegata via zoom con gli altri leader della coalizione del centrodestra.
Nella nota, il leader di Forza Italia ha spiegato: “Sono davvero grato, dal profondo del cuore, alle molte migliaia di italiane e italiani che, in questi giorni, mi hanno manifestato affetto, sostegno e incoraggiamento da quando il mio nome è stato indicato per la Presidenza della Repubblica.
Il leader di Forza Italia ha sottolineato “l’esistenza di numeri sufficienti per l’elezione“, ma ha poi annunciato: “Ho deciso di compiere un altro passo sulla strada della responsabilità nazionale, chiedendo a quanti lo hanno proposto di rinunciare ad indicare il mio nome per la Presidenza della Repubblica“.
In un passaggio del comunicato, Silvio Berlusconi ha poi indicato che “Mario Draghi deve rimanere al suo posto”, allo scopo di completare “l’opera con l’attuale governo”.
Da sinistra, in primo piano: Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini.
Berlusconi rinuncia al Quirinale: le reazioni
Il leader della Lega Matteo Salvini ha commentato così il ritiro di Silvio Berlusconi: “Una scelta decisiva e fondamentale, Berlusconi rende un grande servizio all’Italia e al Centrodestra, che ora avrà l’onore e la responsabilità di avanzare le sue proposte senza più veti dalla sinistra”.
Questa la nota di Fratelli d’Italia: “Abbiamo apprezzato il senso di responsabilità di Silvio Berlusconi, che a seguito della verifica che si era riservato di fare per accertare le effettive possibilità di elezione, ha rinunciato a offrire la sua disponibilità alla candidatura a Presidente della Repubblica”.
Il segretario del Pd Enrico Letta ha dichiarato: “Il centrodestra non è maggioranza e non ha quindi diritto di prelazione sul Quirinale. Lo abbiamo detto fin dall’inizio. Ora col ritiro di Berlusconi e lo scontro deflagrato all’interno del centrodestra tutto è chiaro. Ora ci vuole accordo alto su nome condiviso e Patto di Legislatura”.
Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte ha commentato: “Lo avevamo affermato in modo chiaro: la candidatura di Silvio Berlusconi era irricevibile. Con il suo ritiro facciamo un passo avanti e cominciamo un serio confronto tra le forze politiche per offrire al Paese una figura di alto profilo, autorevole, ampiamente condivisa”.