Benzina, quando scatta lo sconto e a quanto ammonta: quando arrivano le misure contro il caro energia
Quanto durerà la riduzione del costo dei carburanti. Indagano le procure: dove. Cosa dicono i partiti: m5s, Pd, Forza Italia, Leu
La prima data da cerchiare sul calendario è il prossimo lunedì 21 marzo. È il giorno in cui in Gazzetta Ufficiale potrebbe arrivare la riduzione di 25 centesimi sulle imposte sui carburante. Lo sconto sarebbe quindi effettivo a partire da martedì e porterebbe il costo della benzina al di sotto dei 2 euro.
Ancora qualche giorno d’attesa, invece per il decreto legge con le rate alle imprese in difficoltà e il prelievo del 10% agli extra profitti delle società dell’energia, oltre alla sterilizzazione degli aumenti in bolletta per i nuclei familiari al di sotto dei 12mila euro di Isee.
Quanto valgono le misure, i consumatori contro il governo: l’estensione dello sconto benzina a 40 giorni
4,4 miliardi il valore complessivo delle misure che il governo si prepara a rendere effettive. Soldi che però sono stati considerati insufficienti da sindacati, consumatori, partiti. Eppure lo sconto sulla benzina è stato aumentato a 25 centesimi, dagli iniziali 10.
Una soglia che, seppur maggiorata, non basterebbe, lamentano i consumatori, a colmare il divario con la situazione precedente all’impennata dei prezzi della benzina. Draghi ha inoltre aumentato la finestra temporale della riduzione, portandola dagli iniziali 30 agli attuali 40 giorni.
Speculazioni sui rincari, indagano le procure: a Trieste e Napoli si attiva la Guardia di Finanza
Nel frattempo sette procure e la Guardia di Finanza (Gdf) stanno indagando su eventuali speculazioni che si sommano ai rincari. L’intervento dell’autorità inquirente è stata sollecitata dal Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori (Codacons) tramite alcuni esposti.
Il premier Mario Draghi.
Attualmente si contano indagini a Roma, informa il coordinamento, ma anche a Belluno, Cagliari, Prato, Pescare, Verona, Perugia, mentre a Napoli e a Trieste verifiche sui listini dei carburanti sono state avviate dalla Gdf.
Misure anti – rincari, il tema agita la politica: cosa vogliono Pd, Forza Italia, M5s e Liberi e Uguali. Le proposte
Il tema delle misure messe in campo dall’esecutivo per calmierare gli aumenti del costo dell’energia agita i partiti. Compreso il Pd, che, nonostante il plauso per le scelte fatte fin qui, chiede di tenersi pronti ad altre misure.
Chiede uno scostamento del deficit Forza Italia, Leu considera l’azione del governo troppo “timida” sugli extraprofitti mentre i Cinque Stelle vorrebbero un’azione più incisiva sulle bollette.