Benedetta Coviello cerca la madre naturale su Facebook, il post della 18enne adottata: "Mi serve un volto"
La storia di Benedetta Coviello, 18enne adottata che da tempo cerco la madre naturale su Facebook
Una storia che ha commosso il web. Quella di Benedetta Coviello, 18 anni compiuti da pochi mesi, che sta cercando di rintracciare la madre naturale sui social. Nata a Sondrio, la ragazza vive nelle Marche con i genitori adottivi. E da tempo lancia appelli su numerose pagine Facebook nella speranza che possa arrivare alla madre biologica o che qualcuno possa darle indicazioni per poterla finalmente incontrare.
- Benedetta Coviello cerca la madre naturale su Facebook
- Il post su Facebook della 18enne
- Benedetta Coviello: "Mi serve un volto"
- Il racconto della ragazza
Benedetta Coviello cerca la madre naturale su Facebook
È nata all’ospedale di Sondrio nell’estate del 2006, la madre l’ha partorita chiedendo di restare anonima. Dopo poche settimane è stata adottata.
Oggi studentessa dell’ultimo anno di liceo, 18 anni compiuti da pochi mesi, Benedetta Coviello vive con i genitori adottivi in provincia di Pesaro e Urbino.
Da quando aveva 15 anni sta cercando la sua mamma biologica, una ricerca che sta portando avanti con maggiore determinazione ora che è maggiorenne.
Il post su Facebook della 18enne
Da tempo la ragazza lancia il suo appello sui social, postando un delicato e commovente messaggio su decine di pagine Facebook. Questo il post:
“Scrivo questo annuncio qui con la speranza che possa arrivare a mia madre biologica. Sono nata il 23/06/2006 a Sondrio, da una ragazza molto giovane. Spero di riabbracciarti presto, se vedi questo post contattami in privato se ti va. Ti sono immensamente grata per tutto, per te la porta sarà sempre aperta. Ringrazio in anticipo chiunque possa aiutarmi a divulgare nella zona o a darmi qualche informazione utile alla mia ricerca”.
La speranza è che la madre biologica possa leggerlo e decidere di mettersi in contatto con lei, o anche che qualcuno che la conosca possa darle qualche informazione per poterla rintracciare.
Una storia che ha fatto il giro del social, tantissimi le condivisioni e i commenti ai post della 18enne, finora però senza successo. La madre biologica della giovane resta senza nome e senza volto.
Benedetta Coviello: “Mi serve un volto”
“Adoro la mia famiglia, ho genitori fantastici e non potrò mai ringraziarli abbastanza per quanto fanno per me”, ha detto Benedetta Coviello al Corriere della Sera, rinnovando il suo appello.
La ragazza spiega di non aver “nulla da rivendicare, nessuna domanda scomoda” da porre alla madre biologica.
“Non voglio sapere perché non mi ha tenuto con sé, non mi importa. Dalle poche informazioni che sono riuscita a raccogliere – afferma – era molto giovane, e nonostante le difficoltà che posso solo immaginare, ha deciso comunque di portare avanti la gravidanza, di farmi il dono più grande che potesse: la vita”.
“Ora però – spiega – ho bisogno di colmare un vuoto, scoprire le mie radici, ricostruire quella parte di me che manca. Mi serve un volto, un abbraccio, un punto di partenza per riannodare i fili della mia esistenza”.
La 18enne rivolge lo stesso appello anche al padre biologico: “Vorrei conoscere anche lui naturalmente”.
Il racconto della ragazza
“La mia famiglia è sempre stata trasparente con me, non mi ha mai nascosto nulla, fin da piccola sapevo che avevo due mamme e due papà. Lo considero un motivo di orgoglio”, racconta la giovane.
“Sono cresciuta con il desiderio di ritrovare le mie origini, ci ho provato una prima volta nel 2021, ma forse non ero ancora pronta. Ora lo sono”, spiega.
La 18enne si dice poi certa che i suoi messaggi in qualche modo siano arrivati a destinazione: “Io credo che mia mamma li abbia letti, ma forse ha solo paura“.