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Bassetti sui rischi dell'acqua infetta in Emilia-Romagna post alluvione: infezioni gravi, "vaccinare tutti"

In Emilia-Romagna si rischia un'emergenza sanitaria per l'acqua stagnante dopo l'alluvione: i consigli di Bassetti, esperto di malattie infettive

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Il rischio di una nuova emergenza sanitaria che potrebbe colpire la popolazione dell’Emilia-Romagna dopo l’alluvione continua a far paura. Sul tema è intervenuto anche Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie infettive dell’ospedale San Matteo di Genova.

Cosa ha detto Bassetti sull’acqua infetta in Emilia-Romagna

Matteo Bassetti, ospite di ‘Agorà’ su Rai 3, ha messo in guardia la popolazione dell’Emilia-Romagna: “Dobbiamo considerare tutta l’acqua che c’è in questo momento in Romagna potenzialmente infetta. Non deve avere contatto con nessuna parte del nostro corpo”.

L’esperto di malattie infettive ha poi aggiunto: “La raccomandazione è, oltre a quella di seguire le autorità sanitarie, di evitare di toccare l’acqua stagnante. Lo dico soprattutto ai bambini, alle persone anziane”.

ConseliceFonte foto: ANSA

Conselice, in provincia di Ravenna, dopo l’alluvione che ha duramente colpito l’Emilia-Romagna.

Vaccini e mascherine contro il rischio infezione: il parere di Bassetti

Sempre ad ‘Agorà’, Matteo Bassetti ha anche parlato del ricorso alla vaccinazione contro il tetano e dell’utilizzo delle mascherine per proteggersi dal rischio infezione.

Le parole del direttore di Malattie Infettive al San Matteo di Genova: “In un contesto come quello dell’Emilia-Romagna eviterei di pensare ai 10 anni. Bisogna fare una campagna a tappeto di vaccinazione antitetanica anche per chi l’ha fatta un anno fa”.

A proposito delle mascherine, Bassetti ha chiarito: “Chi vuole può metterle ma, tra tutte le cose da fare, credo che siano più importanti altre misure. Le muffe non sono un problema per oggi ma lo saranno per il domani se continueranno a proliferare”.

Il vademecum dell’Ausl Romagna contro il rischio infezione

Nelle scorse ore, l’Ausl Romagna che ha diffuso un vademecum per i cittadini, riepilogando le indicazioni più utili per proteggersi dal possibile rischio di contrarre il tetano in seguito all’alluvione.

L’Ausl Romagna ha sottolineato che c’è un rischio elevato di tetano, malattia rara ma che, come spiegato da Raffaella Angelini (direttrice della Sanità pubblica dell’Emilia-Romagna), “è mortale nella maggior parte dei casi”.

Per proteggersi dal possibile rischio di contrarre il tetano, l’Ausl Romagna ha consigliato vaccinazioni e mascherine Ffp2. Nel vademecum diffuso, l’Ausl Romagna ha inoltre sottolineato l’importanza di evitare l’utilizzo di infradito e di non giocare nel fango.

Bassetti e l'alluvione in Emilia-Romagna Fonte foto: ANSA
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