Bassetti punge Burioni sul cancro: "Non illudiamo pazienti, azzardato affermare che nessuno morirà di tumori"
Dopo le dichiarazioni del prof Burioni nel suo ultimo libro, che parla di cancro, Matteo Bassetti è intervenuto chiedendo di non illudere i pazienti
A poco tempo dell’uscita del suo ultimo libro, che affronta il tema del cancro, il professor Burioni ha espresso visioni ottimistiche circa le cure dei tumori. A queste affermazioni ha voluto però porre un freno il professor Matteo Bassetti: “Non illudiamo i pazienti”.
Le parole di Roberto Burioni
Non è uscito da molto “Match point. Come la scienza sta sconfiggendo il cancro”, l’ultimo libro del professor Roberto Burioni, dedicato all’analisi delle cure contro i tumori e al futuro di queste pratiche.
E, intervistato a tal proposito dal Corriere della Sera, il virologo e immunologo ha espresso pareri non ottimistici ma, come da lui stesso chiarito, più vicini al “realismo scientifico”.
Roberto Burioni, virologo e immunologo autore del libro “Match point. Come la scienza sta sconfiggendo il cancro”
“La scienza evolve di continuo e l’ultimo passo avanti importante è che riusciamo non solo ad agire contro quelli presi “per tempo”, ma si fanno progressi anche con gli altri” ha poi continuato Burioni, che di fronte all’intervistatore che chiede se siamo davvero vicini a sconfiggere il cancro, risponde “penso di sì”.
La risposta di Matteo Bassetti
“È giusto dire che la medicina ha fatto importanti progressi nella lotta al cancro. Oggi si curano tumori che solo 10-15 anni fa erano purtroppo nefasti per la prognosi dei pazienti. Però bisogna anche evitare di dare false speranze”. È la risposta, giunta tramite Adnkronos che il Direttore della Clinica Malattie infettive dell’IRCCS “San Martino” di Genova ha dato alle dichiarazioni di Roberto Burioni.
“Non illudiamo i pazienti – continua poi Bassetti – abbiamo grande responsabilità quando si parla davanti a milioni di persone, siamo sulla buona strada ma lontani dalla vittoria finale”
Una intervista che evidentemente non è piaciuta molto allo specialista di malattie infettive, che ha poi aggiunto che “affermare che nessuno morirà più di tumore mi sembra un po’ azzardato, anche perché quello che si rischia di provocare nella popolazione è una falsa speranza”.
Molta strada davanti
Quello che il professor Bassetti vuole ribadire con forza è come certe dichiarazioni rischino poi di andare a colpire chi con i pazienti ci lavora quotidianamente, e che potrebbe trovarsi a dover dare spiegazioni di fronte a false speranze indotte da progressi medici sì importanti, ma non ancora decisivi.
“Noi dobbiamo evitare di dare false speranze alle persone, perché poi alla fine chi lavora negli ospedali, gli oncologi, i medici internisti che si trovano ad affrontare i loro pazienti – ha detto Bassetti – non vorrei si trovassero davanti qualcuno che arriva e afferma che oggi di tumore non muore più nessuno”.
Per Bassetti il punto più importante resta sempre la prevenzione, che vuol dire “fare la mammografia, la colonoscopia, il pap test e la visita dall’urologo per i maschi. Se certe cose le lasciassimo dire agli oncologi, io faccio l’infettivologo, studio la letteratura, però alla fine credo che sia fondamentale che parlino gli oncologi dei tumori. E non mi pare che gli oncologi abbiano detto che siamo veramente vicini a sconfiggere definitivamente il cancro. C’è da fare ancora tanta strada”.