Bassetti: "Fuoco di Sant’Antonio vero rischio, altro che Covid", l'invito a vaccinarsi contro l'Herpes Zoster
Matteo Bassetti, infettivologo del San Martino di Genova, ha lanciato un appello su Instagram a vaccinarsi contro il Fuoco di Sant’Antonio (o Herpes Zoster)
L’infettivologo Matteo Bassetti ha lanciato un appello su Instagram per invitare i cittadini a vaccinarsi contro l’Herpes Zoster, noto anche come Fuoco di Sant’Antonio. Secondo Bassetti, infatti, l’estate 2024 è stata caratterizzata da un numero elevato di contagi. Da qui l’appello a vaccinarsi per evitare di soffrire di una malattia fastidiosa e pericolosa.
- Le parole di Bassetti sul Fuoco di Sant’Antonio
- L’invito a vaccinarsi contro l’Herpes Zoster
- Fuoco di Sant’Antonio: cos’è e quali sono i sintomi
Le parole di Bassetti sul Fuoco di Sant’Antonio
Secondo il noto infettivologo Matteo Bassetti, l’aumento dei casi di Herpes Zoster ha messo in secondo piano anche la curva di ripresa del Covid, che di solito caratterizza il periodo estivo. “Altro che Covid, questa è stata l’estate dell’Herpes Zoster”, ha esordito Bassetti sul suo profilo Instagram.
“Sapete che cos’è l’Herpes Zoster? È quello che causa il fuoco di Sant’Antonio, quei bruciori che colpiscono la pelle e che danno delle piccole vescicole. Ebbene sono moltissime le persone che quest’estate ne hanno sofferto”, ha proseguito Bassetti.
Matteo Bassetti insieme alla moglie Maria Chiara Milano Vieusseux
L’invito a vaccinarsi contro l’Herpes Zoster
Un boom di contagi che si è verificato anche in Liguria, segnalato da molti medici di medicina generale. Matteo Bassetti sottolinea che questa malattia, causata dalla riattivazione del virus della varicella, è molto fastidiosa.
“Il fuoco di Sant’Antonio non dà solo un problema oggi, che dura da una settimana a 10 giorni, ma poi dà un problema di una neurite, cioè un dolore importante a carico di nervi che può colpire la zona del tronco della schiena, può colpire la regione mammaria, può colpire la testa”, spiega il noto infettivologo dell’ospedale San Martino di Genova.
Quindi, secondo Bassetti, è importante vaccinarsi: “Che cosa diciamo sul Fuoco di Sant’Antonio? Vaccinatevi, esiste un vaccino altamente efficace che si può fare dopo i cinquant’anni, per molti addirittura è gratuito. Vaccinarsi, vuol dire evitare di avere questo problema così grave, così importante e soprattutto così doloroso e fastidioso”.
Fuoco di Sant’Antonio: cos’è e quali sono i sintomi
Ma cos’è l’Herpes Zoster o Fuoco di Sant’Antonio? Come si legge sul sito dell’Irccs Humanitas, è un virus che provoca una dolorosa eruzione cutanea che nella forma più comune si manifesta con una placca infiammatoria ricoperta di vescicole di forma allungata.
Generalmente il sistema immunitario produce anticorpo sufficienti a bloccare la malattia, ma il virus può restare inattivo a lungo e riattivarsi se le difese immunitarie si abbassano improvvisamente. I sintomi sono eruzione cutanea come quella della varicella, dolore bruciante o lancinante, febbre, prurito, mal di testa, brividi, mal di stomaco e spossatezza.
Come per la varicella, l’infezione da Herpes Zoster generalmente guarisce spontaneamente ma alla luce dei disturbi si possono impiegare antivirali, antidolorifici e pomate apposite per ridurre i sintomi.