Base jumper morto in Alto Adige, si era lanciato dal Piz da Lech in Val Badia: aveva solo 36 anni
Base jumper morto in Val Badia, in Alto Adige: il 36enne si era lanciato dal Piz da Lech, indagini in corso
Tragedia in Alto Adige. Un base jumper lombardo di 36 anni è morto martedì 6 agosto, dopo essersi lanciato intorno alle ore 12 dal Piz da Lech, in Val Badia. La dinamica è ancora da chiarire. Sul posto i soccorritori, la polizia locale e i carabinieri.
- La dinamica dell'incidente
- Chi è la vittima
- Recuperato il cadavere del base jumper
- Il precedente di sabato scorso
La dinamica dell’incidente
Al momento la dinamica dell’incidente è in fase di ricostruzione da parte degli inquirenti.
Quello che è certo è che il base jumper si sarebbe lanciato dal Piz da Lech, in Val Badia, poco prima delle ore 12, precisamente da Colfosco.
Fonte foto: Tuttocittà.it
Secondo quanto ricostruito dall’Ansa, sembra che si fosse incontrato con altri 5 jumper sul posto, una zona molto conosciuta per questo tipo di disciplina.
Sarebbero stati loro a chiamare i soccorsi dopo l’incidente.
I soccorritori, arrivati con l’elicottero dell’Aiut Alpinisc Alta Badia che ha sorvolato la zona, avrebbero avvistato il cadavere in un canalone ghiacciato a 2.400 metri di quota, una zona impervia e priva di sentieri.
Chi è la vittima
Il 36enne sarebbe morto sul colpo, inutili i soccorsi.
Dalle prime ricostruzioni dell’Ansa, avrebbe origini lombarde.
Recuperato il cadavere del base jumper
Secondo quanto riferito da AltoAdige.it, il cadavere sarebbe stato recuperato e trasferito nella cappella mortuaria a valle, a Corvara, dopo l’autorizzazione della Procura.
Il precedente di sabato scorso
Sabato 3 agosto un episodio simile, con un francese di 33 anni morto in Trentino, dopo essersi lanciato dal Becco dell’Aquila: era precipitato a terra per via di un errato stallo della vela durante l’ultima fase del volo, finendo in strada, nei pressi della piazzola d’atterraggio posta ai piedi delle Placche Zebrate (Dro).
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