Bari, troupe di Striscia la Notizia in ospedale: aggredita dall'Imam
Sharif Lorenzini El Kafrawy, Imam di Bari, ha aggredito una troupe di Striscia la Notizia: il cameraman è finito in ospedale
La troupe di Striscia la Notizia, programma in onda su Canale 5, è stata aggredita dall’Imam Sharif Lorenzini El Kafrawy, a Bari. L’uomo era finito agli arresti domiciliari tre anni fa, proprio in seguito ad alcuni servizi di Striscia: accusato di appropriazione indebita e frode, è stato condannato a restituire alla Regione Puglia quasi 100 mila euro. Dopo alcune domande dell’inviata relative alla restituzione dei soldi è scattata l’aggressione.
Bari, troupe di Striscia la Notizia in ospedale: aggredita dall’Imam
Sharif Lorenzini El Kafrawy, secondo quanto riferito da Striscia, si autodefinisce presidente della Comunità islamica d’Italia (Cidi).
L’aggressione nei confronti dell’inviata di Striscia la Notizia, Rajae, e del suo cameraman, ha comportato la distruzione dell’attrezzatura del programma.
La donna è stata insultata, mentre l’operatore è finito in ospedale.
“Dovete andare via, siete dei truffatori, siete dei buffoni“, ha detto l’Imam alla vista della troupe.
“Siete delle sanguisughe – ha aggiunto -, sapete solo mandare in rovina la persone. Andate a guadagnare il pane! Andate via!”.
L’inviata di Striscia si era recata a Bari per chiedere all’uomo se avesse intenzione di restituire i 100 mila euro che per ordine del Tribunale dovrebbe alla Regione Puglia.
L’Imam di Bari aveva ricevuto un’ordinanza di interdizione per presunte condotte fraudolente nella sua attività imprenditoriale di certificazione Halal: la Guardia di Finanza – aveva spiegato Striscia nel 2018 – ha accertato che Sharif Lorenzini El Kafrawy avrebbe anche dichiarato il falso su data, luogo di nascita e titoli di studio. Gli anni successivi è arrivata la condanna, che prevede l’obbligo di restituire alla Regione Puglia, appunto, 100 mila euro.