Bambino morto a Roma dopo essere precipitato, in casa anche il papà: indagini per istigazione al suicidio
La Procura indaga per istigazione al suicidio nel caso del bambino morto a Roma dopo essere precipitato dal decimo piano. In casa c'era anche il papà
In casa con il bambino morto a Roma dopo essere precipitato dal decimo piano c’era anche il padre. Un dettaglio che potrebbe dare una svolta alle indagini, dato che in un primo momento era stato riferito che il 12enne si trovava in casa con la sorellina e la babysitter. Per questo motivo la Procura della Repubblica indaga per istigazione al suicidio.
Il padre era in casa
Cambia la posizione del padre di V. S., il 12enne morto a Roma dopo essere precipitato dal decimo piano della sua casa in via Igino Giordani.
I testimoni avevano riferito che l’uomo stava rincasando proprio nel momento in cui il figlio cadeva da una finestra dell’appartamento, ma secondo gli ultimi sviluppi delle indagini della polizia il papà si trovava all’interno della casa, impegnato a lavorare in smart working. Lo riporta Ansa.
Novità dalle indagini sul bambino di 12 anni morto a Roma dopo essere precipitato dal decimo piano in via Igino Giordani: in casa, insieme al piccolo, oltre alla sorellina e la babysitter c’era anche il padre
I genitori del piccolo verranno ascoltati venerdì 6 dicembre. Secondo una prima ricostruzione, quindi, il 12enne si trovava in casa con la babysitter, la sorellina e il padre.
Roma Today scrive che nel momento della tragedia l’uomo si trovava in un’altra stanza.
Le indagini
Le indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini e si muovono intorno all’ipotesi di reato di istigazione al suicidio. Gli inquirenti hanno acquisito il telefono cellulare del 12enne per risalire ai suoi ultimi contatti.
Non si escludono, inoltre, le ipotesi dell’incidente e del gesto volontario. Il 5 novembre, poche ore dopo il dramma, gli investigatori hanno ascoltato le persone più prossime alla famiglia.
Venerdì 6 novembre, oltre ai genitori del 12enne, verrà ascoltata anche la babysitter presente in casa mentre il bambino precipitava dalla finestra della sua cameretta.
Chi era il bambino morto a Roma
V.S. divideva le sue giornate tra gli impegni della scuola e la passione per il calcio. Era un giovane campione dell’Atletico Lodigiani 1972.
Alle 18 di giovedì 5 novembre il 12enne è precipitato dalla finestra della sua cameretta di via Igino Giordani 70, rovinando sul giardino condominiale. Ad assistere alla tragedia sarebbe stata una badante che lavora nello stesso condominio: “Ero terrorizzata, urlavo e suonavo a tutti i campanelli”, ha raccontato a Open. Subito dopo sono stati chiamati i soccorsi.