Bambino morso da cinghiale in spiaggia alla Maddalena, sei punti di sutura: la reazione del sindaco
Un bambino di 9 anni in vacanza in Sardegna è stato morso da un cinghiale sull'isola di Spargi, nell'arcipelago della Maddalena: non è in gravi condizioni
Sarebbe fuori pericolo il bambino morso da un cinghiale sull’isola di Spargi, nell’arcipelago sardo della Maddalena. Il piccolo di 9 anni è stato subito soccorso dalla Guardia costiera e trasportato in ospedale dal personale sanitario del 118, dove ha ricevuto sei punti di sutura. In seguito all’episodio il primo cittadino Fabio Lai ha convocato d’urgenza un tavolo tecnico per fronteggiare l’emergenza delle aggressioni sempre più frequenti da parte degli animali selvatici.
- Il bambino morso dal cinghiale
- Il tavolo tecnico del comune de La Maddalena
- L'appello degli animalisti
Il bambino morso dal cinghiale
L’attacco del cinghiale è avvenuto sulla spiaggia di Cala Corsara, sull’isola di Spargi, dove il bambino si trovava con i genitori per trascorrere le vacanze in Sardegna.
Secondo una prima ricostruzione riportata da Ansa, il piccolo stava per fare il bagno quando, per cause ancora da chiarire, l’animale lo ha aggredito. Dopo i primi soccorsi con sosta al porto di La Maddalena, il bambino è stato trasferito al Pronto soccorso dell’ospedale Paolo Merlo per ricevere i punti sulla ferita, senza riportare gravi ferite.
L’isola di Spargi, nell’arcipelago sardo della Maddalena, dove è avvenuto l’attacco del cinghiale ai danni di un bambino
Il tavolo tecnico del comune de La Maddalena
Da diverso tempo sull’isola di Spargi si susseguono attacchi da parte di cinghiali che si spingono fino alle spiagge affollata da bagnanti e turisti in cerca del cibo presente negli zaini e nelle borse frigo. Un’emergenza registrata anche in altre parti della Sardegna, come ad Olbia, dove i residenti hanno lanciato una petizione per affrontare la questione.
Alla luce di questo ennesimo episodi, il sindaco della Maddalena ha deciso di convocare d’urgenza un tavolo tecnico, con i rappresentanti della Capitaneria di porto, Forestale e Barracelli, oltre alla commissaria dell’Ente Parco, con il quale il Comune sta già mandando avanti un piano di eradicazione dell’ibrido del cinghiale in tutto l’arcipelago.
“Ho appreso la notizia di quanto accaduto a Spargi dal Pronto soccorso dell’ospedale cittadino. Al momento – ha spiegato il primo cittadino Fabio Lai – Non abbiamo elementi certi per ricostruire il fatto: il tavolo tecnico urgente che ho convocato per domani servirà anche a questo, ma soprattutto a porre in essere tutte le attività necessarie a salvaguardare l’incolumità pubblica dei cittadini e dei tanti turisti”.
L’appello degli animalisti
Sull’incidente si sono espressi anche gli animalisti dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (Aidaa), annunciando nei prossimi giorni un esposto alla procura di Tempio Pausania per chiedere indagini approfondite sulla ricostruzione e l’esatta cronologia dei fatti.
“Intanto ci si permetta di fare gli auguri al piccolo ferito dal morso del cinghiale per una rapida guarigione. Ma quello che ci interessa è che sia fatta luce fino in fondo su quanto accaduto – scrivono in una nota stampa gli attivisti – riteniamo infatti doveroso accertare tutti i fatti prima che a qualcuno venga in mente di uccidere i cinghiali che sono presenti nel parco della Maddalena. Noi comunque siamo dalla parte dei cinghiali che in un parco hanno diritto di vivere liberi e sereni e dichiamo da subito che siamo pronti ad impugnare ogni atto che ne preveda l’abbattimento”.