Bambina di 9 anni violentata nel centro di accoglienza migranti di Crotone: arrestato un richiedente asilo
Un richiedente asilo ospite del Cara di Isola Capo Rizzuto è stato arrestato con l'accusa di abusi sessuali su una bambina di 9 anni
Orrore al Cara di Isola Capo Rizzuto. Un migrante di 38 anni richiedente asilo è stato arrestato dalla polizia di Crotone con l’accusa di aver abusato sessualmente di una bambina di 9 anni, sua connazionale, anche lei ospite del centro di accoglienza insieme alla famiglia.
Violenza sessuale al centro di accoglienza migranti
La vicenda si è consumata all’interno del centro di accoglienza per richiedenti asilo di Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone.
Come riporta Ansa, nella giornata di sabato 22 aprile i poliziotti della Squadra mobile di Crotone hanno arrestato un uomo ospite nel centro, un 38enne originario del Camerun, con l’accusa di violenza sessuale su una minorenne.
Gli abusi all’interno del centro di accoglienza migranti di Isola di Capo Rizzuto
Abusi su una bambina di 9 anni
Secondo l’accusa l’uomo, ospite del Cara in quanto richiedente protezione internazionale, avrebbe approfittato dell’assenza della madre che le aveva affidato la bambina di nove anni e avrebbe abusato della piccola.
Da quanto emerso, sarebbero diversi gli episodi di abusi che sarebbero avvenuti nei momenti in cui il 38enne rimaneva da solo in compagnia della bambina nel suo alloggio.
La denuncia e le indagini
Le indagini che hanno portato all’arresto dell’uomo sono scattate in seguito alla denuncia della madre della minorenne. La bambini negli ultimi tempi si comportava in modo strano, manifestando delle paure quando qualcuno si avvicinava.
La mamma è quindi riuscita a farsi raccontare cosa le era successo, la bimba le ha raccontato gli abusi subiti dal camerunense. In seguito alla denuncia la Squadra mobile di Crotone ha avviato le indagini: dagli accertamenti svolti sarebbero emersi riscontri che avrebbero confermato il racconto della piccola.
Da qui la misura cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Crotone su richiesta della procura.