,,

Ballerino 14enne violentato a Genova nella scuola di danza, il racconto ai genitori dopo gli abusi sessuali

A Genova un ballerino di 14 anni ha denunciato di essere stato violentato nella scuola di danza che frequenta: indagini della Polizia sugli abusi

Pubblicato:

Un giovane ballerino di appena 14 anni ha raccontato ai propri genitori di essere stato violentato nella scuola di danza che frequenta a Genova. Il responsabile degli abusi potrebbe essere un adulto, sul caso indagano gli agenti della Squadra Mobile.

Ballerino 14enne violentato nella scuola di danza

Era rientrato a casa senza dire nulla, ma visibilmente provato. E, di fronte alle richieste di spiegazione dei genitori, alla fine ha raccontato quanto accaduto a scuola di danza, in un centro sportivo della città.

Il giovane, un ballerino di 14 anni di Genova, ha quindi confessato ai genitori di essere stato violentato all’interno della scuola di danza che frequenta. La notizia è stata riportata da Primocanale.

ballerino violentato Genova scuola danza abusiFonte foto: © 2024 HERE | © 2024 TomTom | Tuttocittà
Genova, dove si trova la scuola di danza all’interno della quale un ballerino di 14 anni sarebbe stato violentato: la denuncia dopo aver raccontato ai genitori degli abusi subiti

I genitori del giovane studente hanno quindi deciso di contattare il dirigente scolastico per avvertirlo di quanto accaduto. Il responsabile ha quindi chiamato il numero unico d’emergenza del 112, che ha inviato diverse volanti sul posto.

Si indaga sugli abusi a Genova

Gli agenti della Polizia di Genova hanno quindi effettuato un sopralluogo presso la scuola di danza frequentata dal giovane, per poi passare il fascicolo ai colleghi della sezione reati contro le persone della Squadra Mobile.

Non si esclude alcuna ipotesi, ma si pensa che ad abusare del giovane possa essere stato un adulto, forse un membro del corpo insegnanti della scuola di danza, che ha la responsabilità dei minorenni in assenza dei genitori.

Le indagini sul caso sono seguite dai magistrati della Procura che fanno parte del pool che si occupa di fasce deboli, coordinato dal procuratore aggiunto Vittorio Ranieri Miniati.

Massima discrezione nelle indagini

Dato il tema molto delicato dell’accusa, gli agenti della Squadra Mobile cercheranno in primis di acquisire informazioni e testimonianze su quanto accaduto principalmente da studenti e studentesse che frequentano la scuola di danza, oltre che dal corpo docenti.

L’ascolto di quanto ha da dire la presunta parte offesa arriverà in un secondo momento, dopo che gli agenti avranno delineato il quadro general della situazione.

polizia-3 Fonte foto: iStock
,,,,,,,,