Avellino, ucciso davanti alla moglie: fermati figlia e fidanzato
Avellino, uomo ucciso nel suo appartamento davanti alla moglie: fermata la figlia 18enne e il suo fidanzato
Avellino – Aldo Gioia, 53 anni, dipendente della Fca di Pratola Serra, è stato ucciso da una serie di coltellate. Ad ammazzarlo sua figlia, 18 anni, assieme al suo fidanzato, 23 anni. Il movente è da ricercare nel fatto che l’uomo non avrebbe accettato la relazione. Ad assistere all’omicidio ci sono state la moglie di Aldo e l’altra sua figlia.
Il crimine si è consumato nella tarda serata di ieri 23 aprile, in un appartamento in pieno centro, al Corso Vittorio Emanuele di Avellino. Dopo l’aggressione, Gioia è giunto in condizioni critiche al pronto soccorso dell’ospedale Moscati di Avellino dove è deceduto poco dopo essere stato ricoverato. Secondo le prime ricostruzioni, come riferisce La Repubblica, gli sarebbero state inflitte almeno sette coltellate.
Alle 22,45 è giunta la chiamata al 113 con una richiesta di pronto intervento. Si è compreso immediatamente che la situazione fosse grave, epilogo di una faida familiare. La 18enne e il suo compagno, dopo aver compiuto il delitto, sono fuggiti. Nel corso della notte gli agenti della squadra mobile di Avellino li hanno catturati a casa del giovane, a Cervinara, in Valle Caudina.
I due sono stati fermati con l’accusa di omicidio volontario. Le indagini sono coordinate dal Procuratore della Repubblica di Avellino Domenico Airoma. Non è stato facile far luce sulle sequenze dell’omicidio in quanto le testimonianze della moglie e dell’altra figlia, trovate in stato di shock, non sono state semplici.
I vicini e gli abitanti del palazzo in cui si è verificato il delitto, sempre come riferisce La Repubblica, non si sono accorti di nulla, anche se hanno riferito che le discussioni in casa sarebbero state piuttosto frequenti negli ultimi tempi.
Resta da chiarire se i due giovani avessero intenzione di colpire anche la moglie di Aldo (e madre della 18enne) perché anche lei, da quanto trapelato, non era d’accordo circa il proseguimento della relazione.
Sempre in terra campana, solo pochi giorni fa, a Torre Annunziata, si è consumato un altro assassinio truce: vittima Maurizio, 61enne incensurato ucciso a colpi di cric e con una coltellata.