Autista di bus minaccia di morte i colleghi col fucile a Catania, arrestato: voleva parlare col direttore Amt
Un autista bus ha minacciato di morte i colleghi con un fucile a Catania per poi essere arrestato: voleva parlare con il direttore Amt
Tensione a Catania. Un autista di bus ha minacciato i passanti e colleghi con un fucile per palare con il direttore dell’azienda dei trasporti della città, l’Amt. È stato poi disarmato e arrestato dalla polizia e dovrà rispondere di diversi reati.
- La dinamica della vicenda
- Perché l'uomo voleva parlare con il direttore dell'Amt
- Di cosa è accusato l'autista di Bus di Catania
La dinamica della vicenda
Un uomo, autista di autobus, si è presentato armato di fucile e con un cane di razza pit bull al guinzaglio, di fronte al deposito aziendale dell’Amt, la società di trasporti catanese, e ha iniziato a minacciare di morte sia i passanti che alcuni suoi colleghi che si trovavano sul posto.
Mentre l’uomo chiedeva un colloquio con il direttore di Amt, è arrivata la polizia con alcune volanti. Assicuratisi che non avesse preso ostaggi, la polizia ha istaurato un dialogo con l’uomo per farsi consegnare l’arma.
La zona di Catania dove è accaduto il fatto
Dopo più di un’ora, due agenti si sono nascosti dietro a un bus e hanno sorpreso l’uomo alle spalle, approfittando di un momento di distrazione. Lo hanno disarmato e arrestato, scoprendo che il fucile di cui era armato era un modello ad aria compressa privo del tappo rosso riconoscitivo.
Perché l’uomo voleva parlare con il direttore dell’Amt
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Agi l’uomo che ha minacciato di morte i passanti davanti al deposito aziendale dell’Amt nella XIII Strada della Zona industriale di Catania sarebbe stato un dipendente dell’azienda.
Diverse fonti riportano che, mentre minacciava con il fucile ad aria compressa privo del tappo rosso i colleghi, l’uomo avrebbe citato motivi personali e lavorativi per i quali voleva avere un colloquio con il direttore.
Non si hanno però notizie più precise sulle motivazioni dell’aggressore. Il fucile che aveva con se era la riproduzione di un modello M4, che è normalmente in dotazione alle forze della Nato.
Di cosa è accusato l’autista di Bus di Catania
Subito dopo averlo bloccato e disarmato, gli agenti della polizia hanno provveduto ad arrestare l’uomo e a portarlo in caserma. È stato quindi identificato come un 49enne residente proprio a Catania.
L’uomo è accusato di diversi reati, tra cui resistenza aggravata, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale, che sono stati commessi durante l’intervento della polizia e interruzione di pubblico servizio.