Austria obbligo vaccinale? Il vaccino in Austria è obbligatorio: è il primo Paese in Europa a imporlo
In Austria, il Parlamento ha approvato l’introduzione del vaccino obbligatorio contro il Covid: è il primo Paese d'Europa, cosa succede adesso
L’Europa ha il suo primo Paese ad aver imposto l’obbligo vaccinale. Si tratta dell’Austria, dove è stato votato dal Parlamento, che ha di fatto annunciato un inasprimento nella battaglia ai no vax. Cosa succede adesso.
Obbligo vaccinale in Austria: è il primo Paese in Europa
Il Parlamento austriaco è il primo tra quelli presenti nell’Unione europea ad aver approvato l’obbligo vaccinale per gli adulti dal 4 febbraio.
La decisione è stata presa perché, stando alla mappa dell’Ecdc, il picco di Omicron non è stato ancora raggiunto in Europa.
Sia la parte occidentale sia quella meridionale del continente è infatti nella categoria di massimo rischio, con Scandinavia, Baltici e gran parte dell’area centro-orientale.
Una situazione di instabilità che ha convinto l’Austria a proseguire sulla strada dell’obbligo vaccinale per gli adulti. Nel frattempo il lockdown è stato prorogato di 10 giorni.
L’Austria è il primo Paese europeo ad aver deciso di imporre l’obbligo vaccinale
Francia, oltre 400 mila contagi: cosa succede
Nel frattempo la Francia ha registrato ancora una volta oltre 400 mila nuovi contagi.
Per questo motivo ha previsto l’introduzione del Super Green pass, sul modello italiano, per accedere a bar, caffé, cinema e treni a lunga percorrenza.
Dal 2 febbraio, però, eliminerà l’obbligo della mascherina all’aperto e del lavoro da remoto. Cadranno anche i limiti di pubblico negli stadi, al cinema e a teatro e il 16 febbraio riapriranno le discoteche.
Questo perché, ha spiegato il Governo francese, “la variante Delta è diventata molto minoritaria” e “Omicron ha cominciato a calare e l’occupazione di letti in terapia intensiva diminuisce da una settimana”.
Covid, la situazione in Gran Bretagna: ritorno alla normalità
Molto più avanti verso un ritorno alla normalità è la Gran Bretagna, dove è scattata la prima fase della revoca delle restrizioni, dallo smart working all’obbligo delle mascherine nelle scuole.
La seconda tappa scatterà il 27 gennaio, quando verrà eliminato l’obbligo legale delle mascherine nei luoghi pubblici e il mini Green pass previsto per i soli accessi a discoteche o eventi collettivi di massa.
Riunione dei ministri della Salute europei: si parlerà di quarta dose
Venerdì 21 gennaio i ministri della Salute dei 27 Paesi dell’Unione europea si ritroveranno, convocati in via straordinaria dalla presidenza francese dell’Ue per coordinare le strategie nazionali.
Parteciperanno la Commissione Ue, l’Ecdc, l’Ema e l’Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (Hera).
Nella riunione si discuterà della variante Omicron, dell’adattamento dei vaccini e della quarta dose.