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Aumento degli stipendi annunciato dal ministro Paolo Zangrillo: chi avrà più soldi in busta paga e quando

Nel corso di un’intervista, il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo ha parlato degli aumenti di stipendio previsti per il 2025

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Il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha confermato in un’intervista l’aumento degli stipendi e il pagamento degli arretrati per i dipendenti statali, che verranno erogati tra gennaio e febbraio 2025. Gli aumenti salariali riguardano il nuovo contratto 2022-2024, che introduce incrementi retributivi medi variabili in base alle diverse qualifiche dei lavoratori.

Paolo Zangrillo sull’aumento degli stipendi

Nel corso di un’intervista rilasciata a Il Messaggero, il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha parlato dei nuovi aumenti salariali e dei nuovi criteri di valutazione per gli avanzamenti di carriera nella Pa.

Il ministro ha parlato dell’importanza del contratto 2022-2024, che tocca 200mila persone, e “lo stesso vale per i 430 mila uomini e donne delle Forze di polizia e militari che riceveranno circa 200 euro lordi, vale a dire 100 euro netti in busta paga”.

Paolo Zangrillo aumento stipendiFonte foto: ANSA
Il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, che in una recente intervista ha parlato del prossimo aumento degli stipendi

“Aver chiuso nei termini il contratto, e avendo già stanziato nella manovra appena approvata le risorse per i rinnovi del 2025-2027 e del 2028-2030 – ha chiarito poi il ministro Zangrillo – ci permetterà di mantenere la promessa di dare continuità contrattuale nel pubblico impiego”.

I soldi in arrivo in breve tempo

Nello specifico, per quanto riguarda gli impiegati della Pubblica Amministrazione, gli aumenti previsti in busta paga sono (al lordo) di 121,4 euro per gli operatori, 127,7 euro per gli assistenti, 155 euro per i funzionari e fino a 194 euro per le “elevate professionalità”.

In aggiunta, i dipendenti riceveranno arretrati medi di circa mille euro, parte dei quali è stata anticipata con una maxi indennità di vacanza contrattuale erogata a dicembre 2023.

Il ministro Zangrillo ha poi specificato che questi soldi arriveranno in busta paga “se ce la faremo già a gennaio, al più tardi a febbraio”. Aumenti che non riguardano però dipendenti di enti locali e sanità, per i quali è mancato l’accordo con i sindacati di categoria.

I nuovi criteri di valutazione del personale

Paolo Zangrillo ha poi sottolineato l’importanza di riformare i criteri di valutazione del personale, introducendo “obiettivi reali, misurabili, oggettivamente ponderati e, soprattutto, assegnati a inizio anno e non alla fine” e stabilendo soglie che limitino l’assegnazione indiscriminata di giudizi massimi.

“Se guardiamo a quello che accade in giro per il mondo, tutte le organizzazioni che adottano sistemi moderni di valutazione delle performance non vanno mai oltre il 30 per cento” ha detto il ministro.

Il ministro è comunque consapevole dello scarso appeal della Pa, ma non dispera: “Entro questo mese arriverà un decreto legge il cui intento è quello di aumentare l’attrattività della Pubblica amministrazione. Non solo recluteremo i giovani diplomati degli Its, le Accademy, ma gli proporremo percorsi di carriera”.

aumento-stipendi Fonte foto: ANSA
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