Attacco hacker a Regione Lazio, indaga anche l'Fbi: chi c'è dietro
Un gruppo chiamato "Sprite Spider" potrebbe essere il responsabile dell'attacco hacker alla Regione Lazio
Dietro l’attacco hacker che ha colpito la Regione Lazio potrebbe esserci una gang chiamata “Sprite Spider“. A rivelarlo è il quotidiano ‘La Repubblica’, secondo cui girerebbe con insistenza il nome di questo gruppo come autori dell’attacco. Intanto, sul caso stanno indagando anche membri dell’Fbi e dell’Europol.
Attacco hacker a Regione Lazio: cosa si sa
Come ha spiegato davanti al Copasir la direttrice del Dis (Dipartimento dei servizi di intelligence italiani) Elisabetta Belloni, l’attacco hacker alla Regione Lazio è partito per il tramite delle credenziali Vpn di un dipendente di Frosinone, che lavorava per una delle agenzie della Regione Lazio, Laziocrea.
L’attacco hacker è partito dalla Germania, dopo una triangolazione con l’Austria.
Intanto, come rimbalzato dal ‘Tg1’ e riportato dal ‘Corriere della Sera’, nella giornata di mercoledì qualcuno ha attivato un conto alla rovescia nella richiesta di riscatto inviata dagli hacker che domenica notte hanno attaccato la Regione Lazio.
L’ultimatum sarebbe di 72 ore e, quindi, terminerebbe entro la giornata di sabato prossimo, termine passato il quale non è ancora chiaro cosa potrebbe accadere.
Non è escluso che, ad attivare la richiesta di riscatto, sia stato il meccanismo interno al malware, che, in mancanza di una risposta da parte delle vittime, farebbe partire il conto alla rovescia per costringerle a prendere una decisione in tempi rapidi.
Fonte foto: ANSA