Attaccata da uno squalo nella Rockaway Beach di New York: grave donna di 65 anni, chiusa la spiaggia
La donna sarebbe in condizioni critiche ma stabili. La polizia di New York ha sorvolato la spiaggia di Rockaway, ma dello squalo non c'è traccia
La spiaggia di Rockaway, una delle più frequentate di New York, è stata chiusa dopo l’attacco di uno squalo subito da una donna. La 65enne è stata morsa alla gamba mentre stava nuotando a una quindicina di metri dalla riva. Trasportata in ospedale si troverebbe ore in condizioni critiche ma stabili. Nel frattempo le autorità hanno disposto la chiusura temporanea del lido per motivi precauzionali.
L’episodio
L’attacco è avvenuto poco prima delle 18 di lunedì 7 agosto (mezzanotte in Italia). I primi soccorsi alla 65enne sono stati forniti dai bagnini hanno che hanno tirato la donna fuori dall’acqua e le hanno applicato un laccio emostatico alla gamba.
Immediato il trasporto al Jamaica Hospital nel Queens per ricucire la profonda ferita sopra il ginocchio della gamba sinista, definita dai media americani “raccapricciante”. Secondo quanto riferito dalla autorità statunitensi, nonostante abbia perso molto sangue
Surfisti cavalcano le onde di fronte alla Rockaway Beach
La polizia di New York ha sorvolato l’area con l’elicottero, ma non è riuscita a individuare lo squalo. La spiaggia è stata chiusa al pubblico e squadre di agenti hanno battuto tutta l’area per evitare che i bagnanti si trovassero a nuotare insieme allo squalo, come avvenuto a fine luglio a Villasimius in Sardegna.
Gli attacchi
Quello subito dalla 65enne sarebbe soltanto l’ultimo di una serie di attacchi di squali avvenuto ultimamente al largo della costa di New York, ma nessuno di questa gravità. Secondo quanto riportato dal ‘The Guardian’ si tratterebbe del primo vero morso di squalo nella Rockaway Beach dal 1953.
Stando a quanto ricostruito dall’agenzia Associated Press, nelle ultime due estati almeno 13 nuotatori hanno riferito di essere stati attaccati al largo della costa di Long Island, superando il totale dei casi segnalati nella storia di New York prima del 2022.
I precedenti
In quasi la totalità dei casi si tratta però di morsi ricevuti da squali più piccoli che spesso scambiano la caviglia o la parte inferiore della gamba di una persona per un pesce, lasciando piccoli segni o qualche ferita leggera.
Gavin Naylor, direttore del programma dell’International Shark Attack File presso l’Università della Florida, ha spiegato che in questo caso il segno del morso era più coerente con un giovane squalo bianco, anche se potrebbe essere stato anche uno squalo toro o uno squalo grigio.