Assembramenti nel weekend, Mentana contro Arcuri: lo sfogo social
Il giornalista Enrico Mentana ha commentato su Facebook gli assembramenti visti nel weekend nelle città italiane
Le immagini degli assembramenti in diverse città italiane durante il weekend stanno facendo il giro del web e potrebbero spingere il governo ad adottare nuove misure più stringenti per il periodo natalizio. Il commissario Arcuri ha definito questi assembramenti “insopportabili“, ma non tutti sono d’accordo.
Assembramenti nel weekend: lo sfogo social di Mentana
Il giornalista Enrico Mentana ha scritto su ‘Facebook’: “I cittadini fanno quello che non è vietato. La gran parte di loro lavora o studia dal lunedì al venerdì. E nel fine settimana, da che esiste la civiltà dei consumi, si riversa nelle strade dei centri cittadini. Quando le norme anti-virus lo hanno imposto, tutti sono rimasti a casa disciplinatamente”.
Il post prosegue così: “Sabato e ieri non c’era alcuna misura restrittiva, e a meno di due settimane da Natale le persone hanno fatto quel che si fa da sempre nel penultimo week end prima delle feste. Era la cosa meno imprevedibile del mondo, e non è stata proibita o disincentivata in alcun modo“.
La chiosa finale: “Allora chi parla – tra i decisori politici – di insopportabili assembramenti, può individuarne agevolmente i responsabili, guardando lo specchio“.
Assembramenti a Milano: il commento del sindaco Sala
Ai microfoni di ‘Rtl 102.5’, il sindaco di Milano Beppe Sala ha commentato gli assembramenti visti nel weekend anche a Milano. Anche lui ha criticato l’intervento di Arcuri.
Queste le sue parole: “Secondo me era abbastanza scontato che succedesse, a volte fare politica significa prendere decisioni che non accontentato tutti. Quando sento Arcuri parlare di assembramenti irresponsabili non ci sto, non possiamo dare degli irresponsabili alla gente, alla gente si dice quello che può fare e lo fanno. Sta al governo decidere. Sta a noi”.
Ancora Sala: “Io non farò altro che supportare le decisioni prese e cercare di fare si che tutto funzioni. C’era da aspettarsi che una cosa del genere succedesse, se dici dal 20 dicembre in poi non ti muovi più ecco che ieri a Milano abbiamo avuto una invasione di gente che arrivava dall’hinterland. Non diamo la colpa alla gente, prendiamoci noi le nostre responsabilità e le decisioni e saremo giudicati per questo”.
Assembramenti nel weekend: l’affondo di Zaia
Il governatore del Veneto Luca Zaia ha duramente criticato gli assembramenti visti nel weekend.
“Gli italiani non hanno più paura di morire” è stato il suo amaro commento sul ‘Corriere della Sera’.