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Assassinio Kennedy: quali sono i misteri ancora irrisolti

Il presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy fu assassinato il 22 novembre 1963. A distanza di 58 anni, aleggia ancora un velo di mistero

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

L’assassinio del presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy, avvenuto il 22 novembre 1963 a Dallas, è uno degli episodi più sconvolgenti del Novecento. Il fatto ebbe grandissima risonanza mediatica anche perché si verificò durante un corteo presidenziale, sotto gli occhi delle persone accorse per salutare il presidente.

L’omicidio Kennedy nel filmato Zapruder

Quei fatidici secondi furono ripresi dal sarto Abraham Zapruder, divenuto celebre proprio per aver immortalato l’unica sequenza video dell’omicidio del presidente, che costituì una prova fondamentale per ricostruire la dinamica dell’assassinio.

A sparare i colpi fu, secondo le cronache ufficiali, Lee Harvey Oswald; fu arrestato appena dopo poche ore l’omicidio del presidente e fu ucciso a sua volta due giorni dopo da Jack Leon Ruby. Ma proprio i proiettili che uccisero il presidente sono ad oggi uno dei misteri più controversi della vicenda.

Fu istituita, per ricostruire la dinamica, la commissione Warren, che aveva come compito di mettere insieme tutto il materiale a disposizione per redigere una valutazione tecnico-giuridica su quanto si verificò quel 22 novembre. Successivamente, si aggiunse anche lo United States House Select Committee on Assassinations (HSCA), in seguito ai dubbi e le critiche che sollevarono i rapporti della commissione Warren.

La teoria del “proiettile magico”

La maggior parte delle fonti concorda che furono tre i colpi esplosi: uno di essi passò alla storia col nome di “proiettile magico“. Stando alle conclusioni della commissione Warren, proprio quell’unico proiettile riuscì a infliggere in totale sette ferite a Kennedy e al governatore John Connally, rimanendo integro. Ma secondo altre ricostruzioni, i proiettili furono invece quattro.

Un altro punto controverso, su cui si sono susseguite diverse teorie, è che Oswald non fosse l’unico autore. Mentre la commissione Warren sostenne che fosse lui l’unico responsabile, lo United States House Select Committee on Assassinations (HSCA) credette invece che il gesto di Oswald fosse il risultato di una cospirazione.

La miniserie di Oliver Stone: “JFK: Destiny Betrayed”

Sulla vicenda, il regista Oliver Stone ha realizzato di recente una miniserie, “JFK: Destiny Betrayed“, in onda su Sky il 22 novembre alle 21.15 e disponibile anche on demand, che prova a fare luce su tutta la vicenda della morte di Kennedy.

Viene raccontata la prima formazione della visione del mondo della politica estera del presidente Kennedy, dai suoi viaggi in Vietnam come senatore, il suo sostegno alle democrazie nascenti in Africa e le sue convinzioni anticoloniali che lo misero in opposizione all’amministrazione Eisenhower, la Cia, e il Pentagono. Sono riportate anche le prove forensi e balistiche dell’assassinio, in modo dettagliato.

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