Assalto degli ultrà di Udinese e Salisburgo al treno dei tifosi del Venezia, in 8 in manette
Negli scontri tra tifosi dell'Udinese e del Venezia, sedati dalla polizia, sono stati arrestati 8 ultrà: ecco la ricostruzione di quanto successo in stazione
Ci sono novità sull’assalto degli ultrà dell’Udinese, uniti a quelli del Salisburgo, ai danni del treno che trasportava i tifosi del Venezia dopo la gara di Serie A che aveva messo contro i due team. La polizia ha infatti arrestato otto persone per aver partecipato sabato 1° febbraio agli scontri che sono avvenuti nella stazione ferroviaria di Basiliano.
Scontri tra tifosi: 8 arresti
A far luce sulla vicenda è la polizia che ha comunicato l’arresto in flagranza di reato di otto persone di cui cinque austriaci, un bosniaco, residenti in Austria, e un albanese ed un italiano residenti a Udine e la denuncia a piede libero di un cittadino italiano. Sono stati fermati per diverse ipotesi di reato tra le quali figurano: blocco ferroviario, rissa aggravata, resistenza a pubblico ufficiale, utilizzo di artifizi pirotecnici e bastoni in occasione di manifestazioni sportive.
Gli arrestati sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la convalida dell’arresto da parte del GIP del Tribunale di Udine e per essere sottoposti a giudizio direttissimo. Agli stessi verrà anche applicato il provvedimento del Daspo che impedirà loro di poter partecipare a future manifestazioni sportive.
Fonte foto: Cs PoliziaUltrà di Udinese e Venezia a contatto
Decisivo l’intervento delle forze dell’ordine che sono riuscite a contenere i danni dopo che la tifoseria del Venezia era venuta a contatto con quella dell’Udinese nella stazione ferroviaria di Basiliano. Le due squadre erano impegnate – l’una contro l’altra – nel pomeriggio in una gara valida per il campionato di Serie A.
Negli scontri avvenuti intorno alle 18 di sabato 1° febbraio diversi tifosi hanno riportato lesioni: due di essi sono stati trasportati presso l’Ospedale di Udine. Feriti anche tre agenti della Polizia di Stato.
Alla base dell’ostilità tra i due gruppi di ultrà una sorta di resa dei conti. Dopo la gara d’andata del 30 ottobre infatti alcuni sostenitori friulani erano stati aggrediti e picchiati nei pressi della stazione di Venezia Santa Lucia. A ricordare questo fatto era stato uno striscione esposto dai tifosi veneziani durante il match che prendeva in giro i “colleghi” udinesi.
La ricostruzione
Come ricostruito dalla polizia, gli scontri sono avvenuti presso la stazione ferroviaria di Basiliano (Udine), distante circa 14 km dallo stadio dove si era giocata la gara di calcio. Qui i tifosi friulani avevano bloccato il treno dei loro rivali e generato la guerriglia.
Protagonista un gruppo di circa 50 persone, friulani ed austriaci, che, col volto celato, hanno occupato i binari e spinto il convoglio a una brusca frenata prima dell’arresto. Dal treno ormai fermo sono quindi scese svariate decine di tifosi veneziani che si sono scontrati con i tifosi locali.
Dopo alcuni minuti di grande tensione, a riportare l’ordine è stato l’intervento della polizia che ha messo in fuga i supporter dell’Udinese e fatto in modo che quelli del Venezia potessero riprendere il loro viaggio di ritorno.
Fonte foto: Cs polizia