Assalto a un portavalori sull'A14 vicino Pescara: esplosi dei colpi, veicoli in fiamme. La situazione traffico
Nelle prime ore del mattino di venerdì 7 luglio un portavalori è stato assaltato da alcuni malviventi sull'autostrada A14, nei pressi di Pescara
Assalto a un portavalori lungo l’autostrada A14 nel tratto Pescarese. La tentata rapina è stata messa in atto attorno alle ore 7 del mattino di venerdì 7 luglio. Nel pomeriggio è stato riaperto anche il tratto in direzione Nord.
- La ricostruzione dei fatti
- Quanto denaro c'era nel portavalori
- Dove è avvenuta la tentata rapina
- La situazione dopo l'assalto al portavalori
La ricostruzione dei fatti
In base alla prima ricostruzione dei fatti riportata dall’Ansa, un portavalori della ditta Aquila è stato rallentato da un’automobile che lo precedeva, da cui sono usciti i malviventi armati.
Per bloccare il veicolo avrebbero posizionato chiodi e altri mezzi di traverso sulla carreggiata.
L’assalto al portavalori è avvenuto sull’autostrada A14 all’altezza di Villa Santa Maria, nei pressi di Pescara. Dopo le gallerie di Cappelle sul Tavo sono state ritrovate tre auto date alle fiamme
Secondo alcune testimonianze su quanto accaduto, gli autori della tentata rapina avrebbero avuto dei kalashnikov.
È stato sparato qualche colpo, nel tentativo di far scendere i due operatori a bordo. Non riuscendo nel loro intento, usando una mola avrebbero creato un varco nello sportello e, con l’utilizzo di un tubo, avrebbero riempito l’abitacolo di una sostanza chimica.
Gli operatori avrebbero resistito il più possibile, ma alla fine sarebbero stati costretti a scendere, guadagnando comunque minuti preziosi che hanno consentito l’arrivo delle forze dell’ordine.
I due, nel corso di una colluttazione con i rapinatori, avrebbero riportato delle escoriazioni e, in via precauzionale, sarebbero stati accompagnati in ospedale.
Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito. Solo una guardia giurata è stata soccorsa dopo aver accusato un malore.
Quanto denaro c’era nel portavalori
Il blindato preso di mira era in servizio per trasporto valori: per tipologia, in base alla normativa, trasportava una cifra inferiore a 500 mila euro.
Il colpo è stato sventato per il pronto e immediato intervento degli agenti della Polizia stradale di Pescara e delle volanti della questura di Pescara, coordinate da Luigi Liguori e dal primo dirigente della Squadra volante, Pierpaolo Varrasso.
L’arrivo quasi immediato degli agenti in forze ha costretto i banditi a fuggire a mani vuote: il colpo era stato pianificato probabilmente da giorni, ad agire almeno 7-8 otto persone, attualmente ricercate con le indagini affidate alla questura di Pescara.
Dove è avvenuta la tentata rapina
La rapina al furgone portavalori è stata tentata nel tratto di autostrada A14 compreso tra i caselli di Pescara Ovest/Chieti e Pescara Nord/Città Sant’Angelo in direzione nord, all’altezza di Villa Santa Maria, al km 375.
La situazione dopo l’assalto al portavalori
Il tratto di strada in cui è avvenuta la tentata rapina è stato temporaneamente chiuso al traffico in entrambi i sensi di marcia. Lungo la carreggiata era presente del fumo a causa di un incendio provocato dagli autori della tentata rapina. Dopo le gallerie di Cappelle sul Tavo sono state ritrovate tre vetture date alle fiamme.
Dalle webcam di Autostrade per l’Italia, dopo l’assalto, è stato possibile vedere un camion di traverso lungo l’intera carreggiata che impedisce il passaggio agli altri veicoli.
Sul posto sono intervenute le pattuglie della Polizia e le squadre dei Vigili del Fuoco, oltre al personale di Autostrade per l’Italia e i mezzi di soccorso, sia meccanici che sanitari. La Polizia Scientifica ha avviato i rilievi sul luogo in cui è avvenuta la tentata rapina al portavalori, che non è andata a segno.
Come comunicato da Autostrade per l’Italia, alle ore 12 circa è stato riaperto il tratto di A14 compreso tra Pescara Nord e Pescara Ovest in direzione Bari, temporaneamente chiuso in precedenza a causa dell’assalto al furgone portavalori.
Nel pomeriggio, intorno alle 16, è stato riaperto anche il tratto compreso tra Pescara Ovest e Pescara Nord in direzione Ancona.
Attualmente, sul luogo dell’evento, il traffico transita su una corsia e si registrano 2 chilometri di coda in direzione Ancona. Lo riferisce l’Ansa.