Arrestato un 14enne in Germania con l'accusa di aver ucciso un bimbo di 6 anni: è stato pugnalato a morte
A metà settembre un bambino di 6 anni è stato trovato agonizzante in un cespuglio a Pragsdorf, nel Nord-Est della Germania. Oggi è stato arrestato un 14enne
Lo scorso 14 settembre Joel, un bambino di 6 anni, è stato trovato agonizzante a Pragsdorf, piccolo centro tedesco che non arriva a 600 anime. Oggi grazie al test del Dna e agli esami sull’arma del delitto è stato arrestato un sospettato: si tratta di un adolescente di 14 anni.
Bambino ucciso in Germania
Joel era svanito nel nulla: era uscito a giocare nel pomeriggio, ma non aveva fatto rientro all’ora di cena.
I genitori, allarmati, hanno così contattato le autorità e i vicini. Tantissimi fra gli abitanti del villaggio situato nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore, estremo Nord-Est della Germania, sono scesi in strada per cercare Joel: a piedi, in bici, in auto. Anche il sindaco si è unito alle ricerche.
Dopo alcune ore i vigili del fuoco hanno trovato il piccolo in un lago di sangue in un cespuglio nei pressi del campo sportivo di Pragsdorf.
Il ragazzo era stato pugnalato più e più volte nella parte superiore del corpo.
Comunità sotto shock
Impossibile salvargli la vita: troppo gravi le ferite. La morte del bambino ha sconvolto l’opinione pubblica del piccolo comune che si trova a circa 180 chilometri a nord di Berlino.
“Abbiamo 150 bambini nel villaggio, una cosa del genere non è mai accaduta qui“, ha detto un residente alla stampa locale. “È terribile! Ho parlato con la madre di Joel stamattina. Lei non sa più cosa fare”.
Le indagini sono poi andate avanti ed è stato trovato un coltello. In molti fra gli abitanti del villaggio sono stati interrogati.
“È importante interrogare i residenti il più rapidamente possibile, finché la loro memoria è fresca”, ha detto il portavoce della polizia locale.
Nel frattempo amici e conoscenti della famiglia di Joel hanno avviato una raccolta fondi per sostenere la famiglia duramente colpita.
Nella mattinata di martedì 26 settembre l’arresto del 14enne, presunto colpevole, del quale non sono state rese note le generalità.
Il ragazzino già in passato era stato notato avere comportamenti aggressivi nei confronti di altri bambini, ha detto l’investigatore capo della squadra omicidi, Olaf Hildebrand, in una conferenza stampa della polizia.
Si cerca ancora il movente
Il movente dell’omicidio rimane ancora avvolto nel mistero.
Intanto il luogo in cui è stato trovato Joel è stato riempito di orsacchiotti e giocattoli.