Arrestato per spaccio ex attore del film Gomorra di Garrone
È finito in manette l'ex attore Salvatore Abruzzese trovato a Scampia in possesso di droga dai carabinieri
Aveva recitato nel film di Matteo Garrone “Gomorra”, ispirato dal romanzo di Roberto Saviano, e adesso è finito in manette per spaccio. Salvatore Abbruzzese, 26 anni, soprannominato Totò proprio per il ruolo che aveva interpretato a 13 anni, è stato fermato dai carabinieri per aver venduto due dosi di droga nella zona delle Case dei Puffi, nel quartiere Scampia a Napoli. Come riportato dal Corriere, nella perquisizione è stato trovato in possesso di diverse sostanza stupefacenti come kobret, eroina e cocaina.
Come lui anche altri ex attori non professionisti, scelti per far parte del cast del film ed interpretare ruoli di malavitosi, sono stati condannati o hanno avuto problemi con la giustizia.
Sempre a Scampia e nella zona delle Case dei Puffi, teatro delle riprese della pellicola, nel 2018 fu arrestato in un maxi blitz antidroga Salvatore Russo, che in “Gomorra”, interpretava il boss che introduceva i ragazzini nella criminalità organizzata.
Ancora prima nel 2015 era finito in manette Pjamaa Azize, ai tempi 35enne, che nel film del 2008 come nella vita vendeva droga. Spacciatore, sempre a Scampia, era anche Nicola Battaglia, arrestato nel 2012. Stesso anno dell’arresto della comparsa Marcello D’Angelo, accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso e ritenuto affiliato ai Casalesi.
Una condanna a tredici anni di carcere per estorsione a Giovanni Venosa, anche lui attore di “Gomorra”, nipote di un esponente dei Casalesi. Infine Bernardino Terracciano,”Zì Bernardino” nella pellicola, condannato all’ergastolo per duplice omicidio.