Arrestato in Senegal il presunto assassino di Valentina Tarallo, uccisa a sprangate 7 anni fa: è il suo ex
L'ex fidanzato di Valentina Tarallo, ricercatrice uccisa a sprangate a Ginevra 7 anni fa, è stato arrestato in Senegal: è il presunto assassino
Svolta nel caso della morte di Valentina Tarallo, giovane italiana ritrovata morta a Ginevra, dove lavorava come ricercatrice. I sospetti si sono subito concentrati su un uomo che stava frequentando, arrestato ora a sette anni di distanza dal presunto omicidio.
- Valentina Tarallo, l'ex è stato arrestato in Senegal
- Chi era Valentina Tarallo, uccisa a 29 anni
- Djiby Ba arrestato a Dakar, ha assunto molte identità
Valentina Tarallo, l’ex è stato arrestato in Senegal
Stando a quanto riportato da Repubblica, la ricerca di verità e giustizia da parte della famiglia di Valentina Tarallo potrebbe non essere più così lontana: è stato rintracciato e fermato in Senegal un uomo di 43 anni da sempre ritenuto il principale sospettato.
Si tratta di Djiby Ba, l’uomo col quale la ricercatrice di La Loggia, in provincia di Torino, si era frequentata per qualche tempo. Ad alcuni amici, aveva confessato di aver interrotto quella relazione per via della sua eccessiva gelosia.
I funerali di Valentina Tarallo si sono tenuti il 16 aprile 2016, nella Chiesa di San Giacomo a La Loggia
Secondo le ricostruzioni, Ba l’avrebbe uccisa a colpi di spranga non lontana da casa sua, nel quartiere dell’ospedale universitario di Ginevra nel quale aveva iniziato a lavorare dopo la laurea in laurea in Biotecnologie a Torino.
Chi era Valentina Tarallo, uccisa a 29 anni
I fatti risalgono all’11 aprile 2016: dopo il suo brutale omicidio con una spranga, la polizia elvetica ha messo rapidamente da parte l’ipotesi di una rapina finita male e da subito ha iniziato a dare la caccia all’allora 36enne senegalese col quale si è frequentata.
Originaria di Orta Nova, in provincia di Foggia, Valentina Tarallo percorreva spesso in compagnia la tratta che da Torino collega Ginevra, sede del Cern e luogo di lavoro di numerosi ricercatori italiani.
Durante i viaggi con alcuni colleghi, aveva confessato di aver interrotto quella relazione per la gelosia e perché l’uomo era “troppo differente dal punto di vista culturale”. Dopo averlo lasciato, l’uomo avrebbe deciso di provocare l’ennesimo femminicidio e darsi alla fuga.
Djiby Ba arrestato a Dakar, ha assunto molte identità
Per gli inquirenti non ci sono mai stati dubbi su chi sarebbe il killer di Valentina Tarallo. Il 36enne senegalese si era subito dato alla fuga, sfruttando il passaporto italiano ottenuto grazie ad un precedente matrimonio con una donna di Varese.
La stessa, in seguito, lo aveva denunciato per maltrattamenti. Dopo una fuga durata 7 anni, ora Djiby Ba è stato arrestato: su di lui pendeva un ordine di cattura dell’Interpol, ma è sempre riuscito a sfuggire cambiando molte volte identità.
La polizia di Dakar, capitale del Senegal, lo ha arrestato alla periferia della capitale. Verrà accusato dell’omicidio di Valentina Tarallo e a incastrarlo sarebbero state alcune impronte digitali trovate sul corpo senza vita della 29enne.