Arrestato Graziano Mesina, tra i latitanti più pericolosi d'Italia e noto bandito sardo: chi è

Il bandito di Orgosolo era in fuga da più di due anni per evitare la reclusione a 24 anni di carcere

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: 18-12-2021 08:27

Torna in carcere Graziano Mesina, noto come “Grazianeddu”, considerato uno dei latitanti più pericolosi d’Italia e l’esponente più famoso del banditismo sardo. I carabinieri del Ros lo hanno rintracciato e arrestato dopo più di un anno di latitanza. Il 79enne era ricercato dal luglio 2020, quando era scappato dalla sua abitazione di Orgosolo, in provincia di Nuoro, per sfuggire alla notifica di un ordine di carcerazione. Mesina dovrà scontare una pena di 24 anni di reclusione.

Arrestato Graziano Mesina, la latitanza del bandito di Orgosolo

L’operazione del reparto speciale dell’Arma è scattata nella notte, con la collaborazione con i carabinieri del Gis, del Comando provinciale di Nuoro e dello Squadrone eliportato carabinieri cacciatori ‘Sardegna.

Il bandito di Orgosolo era in fuga da oltre un anno, dopo essere scappato da casa sua il 2 luglio del 2020, prima che gli venisse notificato l’ordine di carcerazione. Il provvedimento di esecuzione pena era stato emesso dalla procura generale presso la Corte di Appello di Cagliari, a seguito di una condanna a 30 anni per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga. I carabinieri non avevano smesso di cercarlo sia ad Orgosolo, sia nel Nuorese che all’estero, con le ipotesi di una latitanza in Tunisia o in Corsica.

Arrestato Graziano Mesina, la grazia di Ciampi

Graziano Mesina aveva già scontato 40 anni in carcere prima di ottenere la grazia nel 2004 concessa dal Presidente della Repubblica dell’epoca Carlo Azeglio Ciampi, ma revocata dopo la nuova condanna definitiva del 2016.

Da uomo libero nel 2007 aveva aperto un’agenzia di viaggi, ma nel 2013 viene nuovamente arrestato perché ritenuto dai magistrati della Dda di Cagliari a capo di una potente organizzazione dedita a traffico di stupefacenti, furti e rapine.

Arrestato Graziano Mesina, la carriera criminale e i sequestri

Ma, come ricorda ‘il Messaggero’, l’attività di bandito di Mesina inizia a soli 14 anni nel 1956, con una storia di sequestri, diverse condanne, 22 evasioni, di cui solo dieci riuscite, e la mediazione per la liberazione del piccolo Farouk Kassam rapito dall’anonima sarda nel 1992.

Nel settembre del 1966 una delle sue evasioni più famose, mentre è recluso nel carcere di San Sebastiano di Sassari, insieme al suo compagno di prigionia, il giovane spagnolo disertore della Legione Straniera Miguel Atienza, con il quale stringerà un sodalizio criminale per i sequestri, fino alla morte di quest’ultimo in uno scontro a fuoco con la polizia, in cui moriranno due agenti.