Arrestato Giovanni Cassano fratellastro dell'ex calciatore Antonio: accusato di furti nelle case di Bari e Bat
Arrestato Giovanni Cassano, fratellastro dell'ex calciatore Antonio: è accusato di aver coordinato una banda di ladri di appartamento
Mercoledì 17 gennaio 8 persone sono state fermate per furti in casa e d’auto tra le province di Bari e Barletta-Andria-Trani (Bat): 3 sono finite in carcere, 5 ai domiciliari. Al vertice di questa banda ci sarebbe Giovanni Cassano, fratellastro dell’ex calciatore Antonio. Non è la prima volta che Giovanni finisce nei guai, essendo un pluripregiudicato: tra i due, comunque, non ci sarebbero rapporti di alcun genere.
Arrestato il fratellastro di Antonio Cassano
Secondo quanto riferito dall’Ansa, 8 persone sono state arrestate a Bari dopo l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari (gip) su richiesta della Procura: 3 sono state scortate in carcere dai carabinieri, 5 sono invece finite ai domiciliari.
Sono accusate a vario titolo di:
- associazione a delinquere finalizzata ai furti in abitazione;
- tentata rapina in abitazione;
- furti di e su auto;
- ricettazione;
- falso;
- violazione della sorveglianza speciale.
Antonio Cassano in uno scatto del 2019, ospite della trasmissione Mediaset Tiki Taka
I carabinieri hanno trovato anche un borsone con 110 mila euro.
Al vertice della banda, secondo l’accusa, pregiudicato già detenuto per altra causa a Taranto e fratellastro dell’ex calciatore Antonio.
Le indagini
Il colonnello Dario Mineo, comandante del reparto operativo dei carabinieri di Bari, ha spiegato che gli indagati, che operavano per ‘batterie’, erano soliti pedinare le vittime, studiandone le abitudini in modo da capire come e quando agire”.
Ha poi aggiunto che i furti in appartamento avvenivano solitamente quando le vittime non erano in casa ma, come ha sottolineato il comandante della compagnia di Monopoli, Massimo Pignataro, “in un’occasione, trovando le vittime in casa, le hanno bloccate e minacciate per portare a termine il colpo”.
Sono circa 20 gli episodi di furti e rapine contestati, in un’occasione la banda sarebbe riuscita a rubare 300 mila euro da una cassaforte. Tra gli oggetti maggiormente sottratti anche gioielli e orologi di valore.
Le indagini erano partite dopo diverse denunce presentate a novembre-dicembre 2020 nei comuni di Castellana Grotte e Conversano, in provincia di Bari.
Secondo l’accusa, gli indagati avrebbero usato auto rubate di grossa cilindrata, radio ricetrasmittenti e disturbatori di frequenza, flessibili e altri attrezzi da taglio e scasso.
Durante i colpi “erano soliti indossare parrucche da donna, cappellini, mascherine e passamontagna”, scrivono ancora i carabinieri, “rendendo difficoltosa l’identificazione”.
Avrebbero poi usato le chiavi sottratte alle vittime e quelle riprodotte con l’aiuto del titolare di un negozio di ferramenta di Bari, a cui venivano fornite le foto delle chiavi da duplicare.
Ma sembra che l’associazione abbia anche potuto fare affidamento a operatori compiacenti di un’agenzia di pratiche automobilistiche di Triggiano (Bari), con cui avrebbero avuto accesso illecitamente alla banca dati per la visura delle targhe.
Il titolare della ferramenta e il titolare dell’agenzia sono indagati a piede libero.
Chi è Giovanni Cassano
Giovanni Cassano è un pluripregiudicato del quartiere San Paolo di Bari, fratellastro dell’ex calciatore Antonio, che ha visto le maglie – tra le altre – di Roma, Real Madrid, Milan e Inter, oltre a quella della Nazionale.
Figli dello stesso padre, tra i due non c’è alcun tipo di rapporto.
Nel 2009, pur essendo ferito gravemente, non si era fatto visitare da un medico per una settimana, per paura di essere arrestato: a fermarlo erano poi stati i carabinieri del comando provinciale di Bari, ritenendolo – anche allora – uno dei componenti del commando che si era introdotto nella villetta di un imprenditore edile di Noicattaro.