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Arrestato a L’Aquila l’uomo accusato di aver ucciso un conoscente a Messina con una mazza da baseball

Il 57enne è stato rintracciato in Abruzzo, dov’era andato in seguito alla lite durante la quale aveva ucciso a bastonate un 48enne in Sicilia

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L’omicidio era avvenuto nel Messinese lo scorso giugno. In seguito alla vicenda, l’uomo ha cercato di far perdere le sue tracce spostandosi in Abruzzo, ma i carabinieri sono riusciti a rintracciarlo e ad assicurarlo alla giustizia.

L’omicidio a Venetico

La lite, in seguito alla quale ci era scappato il morto, era avvenuta lo scorso 6 giugno nei pressi di un bar di Venetico, comune della città metropolitana di Messina, in Sicilia.

Protagonisti della vicenda un uomo di 57 anni, Paolo Carbone, già noto alle forze dell’ordine, e Sergio Romeo, un 48enne suo conoscente, che in seguito a uno screzio avvenuto di fronte l’attività commerciale è stato colpito con una mazza da baseball.

Arrestato a L’Aquila l’uomo accusato di aver ucciso un conoscente a Messina con una mazza da baseballFonte foto: Tuttocittà.it
Venetico, il comune del Messinese nel quale lo scorso giugno un uomo è stato ucciso a colpi di mazza da baseball davanti a un bar

I colpi avevano causato alla vittima numerose, gravi lesioni agli organi interni, che nel giro di un paio di giorni, in data 8 giugno, hanno portato l’uomo alla morte, mentre era ricoverato presso l’ospedale “Fogliani” di Milazzo.

Le indagini dei carabinieri

Il ricovero di Romeo era stato inizialmente registrato come una caduta accidentale da una bicicletta, ma per i carabinieri della Compagnia di Milazzo la storia non quadrava, iniziando a sospettare di un’aggressione.

Sono quindi state avviate le indagini, coordinate dalla Procura di Messina, che nel giro di poco tempo hanno permesso agli inquirenti di ricostruire la dinamica dei fatti che hanno portato alla morte di Sergio Romeo.

Dal lavoro dei militari dell’Arma si è potuto quindi acquisire elementi circa la presunta responsabilità di Paolo Carbone, che però nel frattempo si era reso irrintracciabile.

L’arresto di Carbone

Almeno fino alla giornata di ieri, sabato primo luglio, quando i carabinieri della compagnia di Milazzo, con il supporto dei colleghi di Castel di Sangro, sono riusciti a rintracciare il 57enne proprio nel comune della provincia dell’Aquila, in Abruzzo.

L’uomo si era con molta probabilità recato in Abruzzo subito dopo l’aggressione mortale, nel tentativo, risultato poi vano, di far perdere le proprie tracce.

Il 57enne che ha ucciso un suo conoscente a colpi di mazza da baseball, in seguito a una lite scaturita per futili motivi, è stato quindi arrestato a Castel di Sangro ed è stato trasferito in carcere, come disposto dal GIP di Messina.

carabinieri-1 Fonte foto: ANSA
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