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Arrestata la madre del neonato di tre mesi morto a Padova: sul suo corpo segni della sindrome del bimbo scosso

Le autorità hanno arrestato la madre di un neonato di tre mesi morto in ospedale a Padova: sul suo corpo sono stati trovati segni di maltrattamenti

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Ci sarebbero gravi indizi di colpevolezza contro la madre del neonato di tre mesi morto all’ospedale di Padova e arrestata oggi dalla Polizia. Sul corpo del bimbo sono stati trovati segni di maltrattamenti.

Il neonato è morto in ospedale a Padova

La vicenda risale ad alcuni giorni fa: il 6 settembre 2023 la Squadra Mobile della Questura ha arrestato una donna di origini marocchine residente in provincia di Rovigo. Il provvedimento è arrivato a seguito di un’indagine sulla morte del figlio di appena tre mesi.

Il neonato è stato portato d’urgenza in ospedale a Padova, dove i medici hanno riscontrato gravissimi traumi. Purtroppo, il bambino non ce l’ha fatta ed è morto lì nel nosocomio una settimana fa.

poliziaFonte foto: iStock

La donna si è avvalsa della facoltà di non rispondere agli investigatori

I segni trovati sul suo corpo hanno subito fatto scattare l’allarme: dopo una ricognizione medico-legale per accertare le cause di morte, l’ospedale ha allertato le autorità per una sospetta sindrome del bambino scosso.

Che cos’è la sindrome del bambino scosso

Sul corpo del neonato, si apprende dalle agenzie di stampa, sono stati trovati traumatismi celebrali e midollari con encefalopatia ipossico-vachemica. Tutti segni compatibili con le dinamiche della sindrome del bimbo scosso con trauma cranico abusivo.

Con questo termine (il cui acronimo è SBS) si indica una varietà di segni e sintomi causati dallo scuotimento violento. Si caratterizza con danni neurologici che vanno dal coma alla morte e sono molto comuni gli ematomi subdurali, così come edemi cerebrali e emorragie subaracnoidee.

Arrestata la madre e disposta l’autopsia

Il referto medico ha subito fatto scattare le autorità: la madre del bimbo di 3 mesi è stata arrestata e da cinque giorni è in stato di fermo. Durante l’interrogatorio di garanzia, si sarebbe avvalsa della facoltà di non rispondere.

La versione riferita ai medici di Padova, non è stata ritenuta credibile né da loro né dagli investigatori. Così è scattato l’arresto per maltrattamenti aggravati dalla morte nei confronti del proprio figlio.

La Procura di Rovigo ora ha conferito l’incarico per svolgere l’autopsia sul corpo della piccolissima vittima. Da questi esami medico-legali irripetibili, ai quali parteciperà anche la difesa della madre, emergerà la verità sulla sua tragica morte.

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