Arrestata Julia Wandelt, la 23enne che dice di essere Maddie McCann con tanto di test del dna
Nel Regno Unito è stata arrestata Julia Wandelt, la 23enne polacca che da anni si sostiene di essere Maddie McCann: i motivi del fermo
Da anni sostiene di essere Maddie McCann, la bambina britannica scomparsa nel 2007 in Portogallo; ora Julia Wandelt è stata arrestata. La sua ultima mossa è stata la pubblicazione sui social del presunto risultato di un test di laboratorio che dimostrerebbe che il suo Dna sia lo stesso della piccola di cui si cercano le tracce da 18 anni. La notizia del fermo è stata confermata dal suo avvocato, Surjit Singh Clair.
- Julia Wandelt è stata arrestata
- Chi è la 23enne polacca
- La scomparsa di Maddie McCann
- I sospetti su Christian Brückner
Julia Wandelt è stata arrestata
Nella serata di mercoledì 19 febbraio Julia Wandelt, la 23enne che da anni sostiene di essere Maddie McCann, è stata arrestata a Bristol, nel Regno Unito, dalla polizia del Leicestershire.
L’accusa è quella di stalking e molestie nei confronti dei coniugi McCann, Kate e Jerry. La ragazza era appena atterrata all’aeroporto dopo essere partita da Wroclav, in Polonia, il suo Paese d’origine.
Julia Wandelt era partita con un’altra donna, una 60enne originaria del Galles, ed entrambe avevano deciso di raggiungere il Regno Unito per fare visita a un’amica residente a Cardiff. Quando le due hanno lasciato il velivolo, però, si sono trovate circondate dai poliziotti che le hanno arrestate entrambe, per le stesse accuse.
La notizia è stata confermata dalla polizia del Leicestershire in una nota riportata dall’Independent e da Surjit Singh Clair, l’avvocato di Julia Wandelt.
Chi è la 23enne polacca
Il nome di Julia Wandelt è tornato alla ribalta il 13 febbraio 2025, quando la stessa ha pubblicato i risultati di un nuovo test del Dna che dimostrerebbe un suo legame di parentela con i McCann. Un dettaglio confermato all’Independent anche dall’avvocato Singh Clair, che chiarisce: “Non diceva di essere Madeleine, ma di essere legata alla sua famiglia”.
Il suo ruolo nella vicenda è iniziato nel marzo 2023, quando sui social pubblicò il messaggio: “Penso di poter essere Madeleine. Ho bisogno del test del Dna”. La famiglia McCann diede il consenso. A portarla a sostenere questa tesi erano i vuoti di memoria sulla sua infanzia e il fatto che – secondo quanto dichiarato da Wandelt al conduttore tv statunitense Phil Graw – sua madre si rifiutasse di mostrarle la prova del parto.
A portarla ad attribuirsi l’identità di Maddie fu un ricerca su Internet sulle persone scomparse. Quando incontrò la foto di Madeleine notò delle somiglianze, soprattutto nella morfologia dell’iride.
Nell’aprile 2023 il test del Dna diede esito negativo e l’anno successivo la stessa Julia Wandelt si scusò pubblicamente con la famiglia McCann. Nel 2025 la 23enne è tornata all’attacco pubblicando i risultati di un presunto nuovo test.
La scomparsa di Maddie McCann
Maddie McCann scomparve il 3 maggio 2007 a Praia de Luz, località di Algarve, in Portogallo, dove si trovava in vacanza con la famiglia.
Quella sera i genitori, insieme ad altri amici, lasciarono la piccola nella stanza da letto insieme ai suoi fratellini nel residence al piano terra preso in affitto durante il soggiorno. Gli adulti si alzavano a turno, ogni dieci minuti, per andare a controllare i loro figli. All’ennesimo controllo la piccola Maddie non era più nel suo lettino.
Le indagini scattarono da subito. Per gli inquirenti era evidente lo scenario di un rapimento e numerosi sospettati finirono sotto l’attenzione degli investigatori, dal residente Robert Murat al suo conoscente Sergey Malinka e la fidanzata di quest’ultimo, Michaela Walczuch. Furono sospettati di omicidio anche i genitori di Maddie. Successivamente tutte queste persone furono scagionate e Kate e Jerry McCann poterono rientrare nel Regno Unito. 18 anni dopo la scomparsa di Maddie McCann è ancora un mistero.
I sospetti su Christian Brückner
Nel 2020 Christian Brückner, un 47enne tedesco in carcere per un caso di stupro avvenuto proprio a Praia de Luz, avrebbe confessato a un suo compagno di cella che nel 2007 avrebbe rapito una bambina nella stessa località.
A Laurentiu Codin – questo il nome del compagno di cella – avrebbe raccontato di essere entrato in un residence per un furto, ma non appena resosi conto della presenza della piccola di 3 anni avrebbe deciso di rapirla. Gli accertamenti sul suo eventuale ruolo nella sparizione di Madeleine sono ancora in corso.
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