Argentina, l'ex premier Cristina Kirchner condannata a 6 anni per corruzione: perché non andrà in carcere
La vicepresidente argentina, Cristina Kirchner, è stata condannata a 6 anni per corruzione e amministrazione fraudolenta: ma non andrà in carcere
L’ex premier argentina Cristina Fernández de Kirchner è stata condannata a 6 anni per corruzione e per amministrazione fraudolenta dal tribunale federale di Buenos Aires martedì 6 dicembre, oltre all’interdizione perpetua da incarichi pubblici. La vicepresidente stata riconosciuta colpevole, nel processo ‘Vialidad’, di aver condotto attività illecite nella concessione di lavori pubblici, dal 2007 al 2015, nella provincia argentina di Santa Cruz. La donna, però, non andrà in carcere.
Quali reati ha commesso
Cristina Kirchner è stata giudicata colpevole di corruzione e amministrazione fraudolenta a danno della pubblica amministrazione con lavori pubblici a Santa Cruz fra il 2007 e il 2015 (anni in cui sono stati presidenti prima Nestor Kirchner, suo marito, e poi lei, per due mandati di fila).
In sostanza, secondo le accuse, la donna sarebbe stata a capo di un’associazione che avrebbe incassato milioni di dollari in cambio dell’affidamento di una serie di appalti.
La vicepresidente argentina Cristina Kirchner, in uno scatto dell’agosto 2020
Kirchner è stata comunque assolta per il reato di associazione illecita (la condanna sarebbe salita a 12 anni).
Il tribunale ha condannato a 6 anni anche l’imprenditore Lázaro Báez.
Perché non andrà in carcere
Nonostante la condanna, la vicepresidente non andrà comunque in carcere per l’immunità che le è garantita dal ruolo che ricopre.
Inoltre, avrà la possibilità di appellarsi alla Corte suprema.
La reazione del premier
Il presidente argentino, Alberto Fernandez, ha difeso la sua vicepresidente dichiarando che “è stata condannata una persona innocente”.
Il premier argentino ha descritto la donna come vittima di “una persecuzione assolutamente ingiusta” da parte dei “poteri forti che hanno cercato di stigmatizzarla attraverso i media e perseguitato attraverso giudici compiacenti che nei fine settimana viaggiano su aerei privati e vanno in ville di lusso”.
Cristina Kirchner ha spiegato che non si ricandiderà alle elezioni presidenziali del 2023: “Preferisco andare in prigione che essere una marionetta di questa mafia e di questo Stato parallelo, e questo sempre e quando a qualcuno non gli venga in mente di provare a spararmi di nuovo, perché è così che vogliono vedermi: in prigione o morta“.
Chi è Cristina Kirchner
Cristina Kirchner è nata a La Plata il 19 febbraio 1953.
Avvocatessa, è stata presidente dell’Argentina dal 2007 al 2015, succedendo al marito Nestor Kirchner (morto nel 2010, per un infarto) e diventando la seconda donna a guidare la Repubblica dopo Isabelita Peron (ma è la prima a essere stata eletta dal popolo).
Nel dicembre 2011 le viene diagnosticato un cancro alla tiroide: nel gennaio 2012 viene annunciato che la rimozione del tumore ha avuto successo.
Dal 10 dicembre 2019 è vicepresidente.
Tra le altre cose, Kirchner è famosa per essere appassionata di vestiti di lusso.