Arezzo, incendio in azienda: rischio ambientale per fumi e sversamenti
Alla popolazione è consigliato chiudere le finestre e non stare all'esterno a causa dei fumi dopo l'incendio divampato nella Galvanica Formelli
Una gigantesca nube di fumo circonda Arezzo e le zone limitrofe a causa di un incendio divampato in zona industriale nello stabilimento della Galvanica Formelli, in cui avvengono processi chimici su gioielli e accessori moda, con l’uso acido nitrico, cianuro di potassio, zinco e rame. Oltre agli ingenti danni alla struttura, il rischio ambientale è molto serio, con i prodotti inquinanti finiti in aria e nella Chiana.
Arezzo, incendio alla Galvanica Formelli: i consigli alla popolazione
Su disposizione del Comune, durante la nottata, è stata costruita una diga per evitare che lo sversamento possa finire nell’Arno. Per la popolazione l’invito è quello di chiudere le finestre, non rimanere all’aperto e non mangiare frutte e verdura degli orti locali. È consigliato ritirare i panni stesi e lavare le ciotole usate dagli animali che stanno all’esterno delle case.
Per le aree immediatamente a valle è stata anche fatta la raccomandazione di non utilizzare l’acqua dei pozzi o proveniente dal canale della Chiana. Ulteriori indicazioni arriveranno in seguito.
Arezzo, incendio alla Galvanica Formelli: la ricostruzione
Le fiamme sono divampate poco prima delle 16, probabilmente a casa di un guasto elettrico avvenuto in capanno all’esterno della struttura principale della Galvanica Formelli.
Gli operai non hanno avuto “nemmeno il tempo di prendere gli estintori”, come ha raccontato uno di loro a La Nazione. “Mentre scappavo ho visto un mio collega in terra in ginocchio che tossiva, l’ho caricato sulle spalle e siamo fuggiti“.
Difficili le operazioni di evacuazione e soccorso delle sette squadre dei Vigili del Fuoco impiegate per domare il rogo. Il bilancio è stato fortunatamente solo di quattro operai lievemente intossicati. Due sono stati portati in ospedale e subito dimessi.
Rimane il dubbio sul futuro degli oltre 80 operai dell’azienda, tra quelle in tutta Italia cresciute di più nell’ultimo anno. La Cisl ha già espresso solidarietà e vicinanza ai lavoratori.