Architetto Stefano Boeri indagato per turbativa d'asta: inchiesta nata dal progetto della Biblioteca europea
L'architetto Stefano Boeri tra gli indagati a Milano in una inchiesta sul progetto della Biblioteca europea Beic
C’è anche l’architetto Stefano Boeri tra gli indagati in una inchiesta della Procura di Milano per turbativa d’asta relativa al progetto della Biblioteca europea di informazione e cultura Beic, che dovrebbe sorgere nell’area di Porta Vittoria a Milano. L’archistar e direttore della Triennale ha fatto parte della commissione giudicatrice che assegnò il progetto, andato all’architetto Raffaele Lunati, anche lui tra gli indagati.
L’inchiesta
L’inchiesta sulla Beic è coordinata dalla Procura di Milano e condotta dalla guardia di finanza del capoluogo milanese.
Secondo quanto riporta Ansa, nella giornata di mercoledì 11 ottobre i finanzieri hanno effettuato una serie di perquisizioni e sequestri di documenti e materiale informatico a carico degli indagati.
Fonte foto: ANSA
Gli indagati
Secondo quanto emerso, tra gli indagati nell’inchiesta ci sono l’architetto Stefano Boeri, direttore della Triennale e archistar noto in tutto il mondo, Angelo Raffaele Lunati, al quale è stato assegnato il progetto per la Biblioteca europea, e Cino Zucchi, altro noto architetto milanese.
Boeri e Zucchi hanno fatto parte della commissione giudicatrice che nel luglio 2022 assegnò il progetto della Beic ad un raggruppamento italiano formato da diversi progettisti guidati da Lunati.
La stazione appaltante è l’amministrazione comunale di Milano, ma al momento non risulterebbero indagati tra i funzionari del Comune.
Le accuse
La Biblioteca europea di informazione e cultura dovrebbe sorgere nell’area di Porta Vittoria a Milano. Finanziati con i fondi del Pnrr, i lavori dovrebbero iniziare il prossimo anno, con l’inaugurazione prevista nel 2026.
Il progetto vincitore era stato presentato nel luglio 2022 nelle sede del Comune di Milano. Secondo l’ipotesi investigativa formulata dagli inquirenti, c’è il sospetto che la gara per l’assegnazione dei lavori possa essere stata ‘truccata’ in qualche modo.
Nel luglio 2022 Il Giornale in un articolo aveva sollevato dei dubbi sui legami professionali tra alcuni componenti della commissione giudicatrice e i vincitori della gara.
Veniva segnalato tra le altre cose che Lunati e Giancarlo Floridi, altro professionista nella cordata vincitrice, “sono in forza al Dipartimento di architettura e studi urbani del Politecnico” di Milano insieme a Boeri e Zucchi.
Fonte foto: ANSA