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Appello di Pietro Orlandi a Giorgia Meloni e al Papa nell'anniversario della scomparsa della sorella Emanuela

Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, lancia l'ennesimo appello al Papa e al governo Meloni per avere giustizia e verità sulla scomparsa della sorella

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Sono passati 40 anni dalla scomparsa di Emanuela Orlandi, 40 anni pieni di domande irrisolte per un mistero che ancor oggi non trova risposte. E nel giorno dell’anniversario della scomparsa della sorella è Pietro Orlandi a lanciare un appello al Papa e al Governo, affinché possa arrivare una spinta ulteriore per venire a capo del caso che ancor oggi ha una rilevanza mediatica non indifferente.

L’appello a Papa Francesco

Scomparsa in Vaticano dopo la lezione di musica in un caldo 22 giugno del 1983, di Emanuela Orlandi sono state perse le tracce. E nel giorno in cui ricade il 40esimo anniversario della scomparsa, col Vaticano che ha fatto sapere di aver trasmesso gli atti in suo possesso alla Procura di Roma, Pietro Orlandi lancia un appello al Santo Padre.

Più volte in dialogo col Papa, Orlandi tramite il suo avvocato si è augurato che nel prossimo angelus di domenica 25 giugno Bergoglio “ricordi con parole di speranza Emanuela, una sua cittadina che manca da quaranta anni”.

Appello di Pietro Orlandi a Giorgia Meloni e al Papa nell'anniversario della scomparsa della sorella EmanuelaFonte foto: ANSA
Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela

Secondo Orlandi, infatti, si tratterebbe di un un gesto importante, di carità, in pieno spirito evangelico, che metterebbe fine a ogni polemica e rafforzerebbe la volontà di tutti nel cercare la verità. E appresa la notizia della trasmissione degli atti alla Procura, il fratello di Emanuela ha sottolineato che si tratta di un primo passo avanti, con la speranza che “la documentazione fornita sia rilevante e che il Vaticano continui a collaborare fattivamente”.

“Sono tante le cose da chiarire, mia sorella merita verità e giustizia” ha aggiunto.

La richiesta alla premier

E sulle pagine de Il Fatto Quotidiano Orlandi si è anche rivolto al Governo e alla premier Giorgia Meloni, augurando il suo intervento per evitare ulteriori rinvii della commissione parlamentare dedicata proprio al caso di Emanuela.

Orlandi, parlando proprio dei ritardi, ha sottolineato la speranza di vedere Meloni interessata alla questione: “Forse è necessario un intervento da parte del presidente Giorgia Meloni. Forse dovrebbe chiarire questa anomalia”.

La preoccupazione di Pietro Orlandi

Ma quale sarebbe questa anomalia? Orlandi fa riferimento ai continui rinvii in Senato della commissione di inchiesta su Emanuela, commissione che era stata proposta per far luce sulla scomparsa dell’allora 15enne.

Dalle parole, però, non si è passati ai fatti perché se all’inizio è stato ricevuto l’appoggio di figure di spicco come Lorenzo Fontana, Ignazio La Russa e Alfredo Mantovano, da Palazzo Madama sono arrivate poi risposte in controtendenza. Il voto sull’istituzione, infatti, è stato rimandato più volte e oggi, a quarant’anni dalla scomparsa della giovane, si è in un vero e proprio limbo.

pietro-orlandi Fonte foto: ANSA
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